Sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Reggio Calabria, beni mobili ed immobili per un valore di oltre 217 mila euro, all’ex presidente dell’associazione culturale Antigone – Osservatorio sulla ‘Ndrangheta”, Claudio Antonio La Camera.
L’INDAGINE
Il provvedimento è stato richiesto dalla Procura di Reggio Calabria a seguito di un’indagine in materia di contrasto alle frodi di spesa pubblica sull’erogazione di fondi regionali e provinciali all’associazione. Gli accertamenti, effettuati attraverso controlli incrociati, esami di documenti bancari, intercettazioni, appostamenti e pedinamenti, hanno consentito di rilevare un profitto, ovviamente illecito, di contribuzioni pubbliche quantificato in circa 400 mila euro su un totale erogato di oltre 800 mila tra il 2007 e il 2014. Il tutto ottenuto, secondo quanto emerso, mediante fatture con quietanza non veritiera come accaduto, in particolare, per l’acquisto dell’impianto di videosorveglianza del “Museo”.