Si è svolta ieri (27 dicembre) nella Cattedrale di San Paride in Teano, la cerimonia di insediamento di S. E. Mons. Giacomo Cirulli, nuovo vescovo della comunità di Teano-Calvi. Mons. Cirulli, della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, ha ricevuto il testimone da mons. Arturo Aiello, ora alla guida della diocesi di Avellino.
“Come Salomone, all’inizio del suo regno, chiede un cuore docile, cioè intelligente e sapiente, così io chiedo al Signore di non avere un cuore indurito, ma uno capace di battere all’unisono con la Parola ascoltata”. Sono queste le parole con cui il Presule ha salutato i tanti fedeli della comunità presenti in Cattedrale, che numerosi lo hanno accolto e partecipato alla celebrazione. Richiamandosi all’apostolo Giovanni, mons. Cirulli prosegue ponendo l’accento su quel “principio di tutte le cose, del cielo e della terra”, ossia la Parola di Dio, “posta al vertice del Creato per dare inizio alla storia e alla trama di relazioni che fanno ogni società e prima ancora ogni comunità”.
Prima della Messa, i saluti istituzionali per conto dei sindaci del territorio, poi la parola al nuovo Vescovo. Durante la celebrazione, prima del passaggio del testimone, anche il saluto di Mons. Arturo Aiello indicando nel nuovo servizio di Cirulli, il “salire sulla croce” che è propria della missione di ciascun vescovo.
“Gesù è il principio l’immagine sulla quale siamo stati creati. Alla Parola fatta carne io mi affido e vi affido, perché questo sia il cammino pensato per noi, parola toccata da persone che hanno fatto esperienza della sua presenza qui in mezzo a noi”, questo un estratto del discorso di Mons. Cirulli.
“La catena che stasera stiamo vivendo quello che nasce dalla Parola, la bontà la sollecitudine, autorevolezza di Cristo, venuto per dare la vita e fare una sola famiglia riconciliata nel Padre. Mi aiuteranno i precedenti vescovi, e ricordare l’apostolo Paolo, passato da qui. “Noi”, questo è per la comunità Chiesa, per voi, perché siamo stati chiamati a vivere e sforziamoci di lasciarci guidare dallo Spirito Santo e allontanare ciò che è divisione e scandalo, annunceremo che il Regno di Dio è già qui, uomini e donne di vera pace, datori del perdono. Dobbiamo annunciare la misericordia che è Gesù, con il cuore docile ricolmo di gioia, perché in Lui tutte le morti sono state vinte. Invoco lo Spirito, fa’ il mio cuore docile perché possa guidare queste persone verso i pascoli della pace. M’impegno a vivere la fraternità fra noi con tutto me stesso, perché credo che noi dobbiamo dare l’esempio. Grazie per aver preparato tutto questo, ringrazio i confratelli venuti qui e quelli che ho lasciato, con cui ho vissuto 35 anni. Devo imparare a conoscere questo territorio, e questo sarà anche compito vostro, voi mi dovete aiutare a conoscere questa terra che da oggi è anche la mia”.
Al termine della celebrazione il benvenuto da parte del Cardinale Crescenzio Sepe, a nome di tutti i vescovi campani, e al contempo un nuovo grazie da parte di Mons. Cirulli a quanti, dalla sua diocesi di origine lo hanno accompagnato a Teano – e in particolare in questi mesi di preparazione al nuovo ministero episcopale – , e ai confratelli sacerdoti e ai diaconi della sua nuova Chiesa per averlo atteso e accolto.
Il primo appuntamento pubblico del Vescovo è fissato per il 31 dicembre alle 22.00 nell’Episcopio di Teano per una veglia di preghiera in attesa del Nuovo anno.
