Nel caso in cui la trattativa per la fusione tra il Gruppo FCA e la concorrente Renault dovesse concretizzarsi, si verrebbe a creare in Brasile il più grande fabbricante automobilistico del paese. Infatti al momento Fiat è al secondo posto mentre Renault al quarto. Insieme, Fiat Chrysler e Renault hanno prodotto 164 mila veicoli da gennaio ad aprile 2019, secondo i dati di Anfavea (Associazione Nazionale Costruttori di Veicoli Automobilistici). Le cifre non comprendono le produzioni brasiliane di Mitsubishi e Nissan. Nello stesso periodo, le fabbriche di General Motors, attuale leader del mercato brasiliano, hanno prodotto 132 mila automobili.
La proposta dipende dall’approvazione del consiglio di amministrazione di Renault, che si è riunito lunedì a Parigi per analizzare l’accordo. La potenziale fusione di Renault e FCA non dovrebbe, per il momento, comportare la chiusura delle fabbriche delle due società in tutto il mondo, compreso il Brasile. La dichiarazione FCA menziona la possibilità di sinergie di 6 miliardi di euro per i marchi coinvolti nella fusione.
Secondo la consulenza di FCA in Brasile, è ancora presto per parlare di sinergie produttive nel Paese: il portafoglio complementare delle due società “fornirebbe una copertura completa del mercato, dai veicoli di lusso a quelli di ingresso”. In Brasile, i gruppi hanno fabbriche a Paraná (Renault), Minas Gerais (Fiat) e Pernambuco (Jeep).