Il ritorno di Buffy: L'ideatrice risponde alle numerose critiche
Monica Owusu-Breen lascia intendere che la nuova serie sarà una continuazione e non un remake.
"Per ogni generazione c'è una prescelta che si erge contro i vampiri, i demoni e le forze delle tenebre". Sebbene queste parole siano impresse nella mente dei numerosi fan, l'annuncio la scorsa settimana dello sviluppo di un reboot di Buffy con protagonista una Cacciatrice di colore ha scatenato - nonostante l'ideatore della serie originale Joss Whedon si sia messo a garanzia del progetto - la collera e il dissenso della stragrande maggioranza di essi, portando l'ideatrice e sceneggiatrice Monica Owusu-Breen a rilasciare una dichiarazione pubblica nel tentativo di far meglio comprendere le sue intenzioni e rasserenare gli animi.
"Per alcuni autori del genere è Star Wars. Buffy è il mio Star Wars", ha scritto Owusu-Breen su Twitter. "Prima di diventare sceneggiatrice, ero una fan. Per sette stagioni, ho visto Buffy Summers crescere, trovare l'amore, uccidere quell'amore. L'ho vista combattere, lottare e ammazzare. C'è una sola Buffy. Un solo Xander, una sola Willow, Giles, Cordelia, Oz, Tara, Kendra, Faith, Spike, Angel... Non possono essere sostituiti. La serie brillante e magnifica di Joss Whedon non può essere sostituita. Non ci proverei. Ma eccoci qui, venti anni dopo... E il mondo sembra molto più spaventoso. Quindi forse potrebbe essere arrivato il momento di incontrare una nuova Cacciatrice... E questo è tutto quello che posso dire".
Descritta come una rivisitazione "contemporanea basata sulla mitologia originale", la nuova Buffy the Vampire Slayer ha suscitato numerosi atteggiamenti di avversione sui social network. Mentre nessuno dei membri dal cast originale si è espresso negativamente, con ogni probabilità per via del coinvolgimento di Whedon come produttore esecutivo (e chi meglio di lui?), le parole della Owusu-Breen mirano a dissipare parte di questo dissenso suggerendo apparentemente che la potenziale serie sarà una continuazione dell'originale piuttosto che un remake, concentrandosi su un personaggio - una nuova Cacciatrice - che non abbiamo ancora conosciuto. E questo farebbe la differenza. Si tratterebbe infatti di una serie che non riscrive quanto è stato già raccontato ma gli dà un seguito con la promessa - e questo lo si evince chiaramente dalle parole dell'ideatrice - di rispettare quel passato.