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Il Fungo di Borgotaro IGP

Unico fungo tutelato dall'Unione Europea, riconosciuto per le altissime qualità organolettiche e per una storia secolare, il Fungo di Borgotaro IGP è il prodotto principe dell'intero Appennino parmense. L'area ad Indicazione Geografica Protetta comprende oltre 60 mila ettari rientranti nei Comuni di Berceto, Borgo Val di Taro, Albareto, Compiano, Tornolo e Bedonia in provincia di Parma, e Pontremoli e Zeri in provincia di Massa-Carrara.

Ma la vera caratteristica di questa IGP è che si tratta dell'unico prodotto che non viene coltivato o allevato; questo è un grosso svantaggio dal punto di vista commerciale, perchè la sua crescita dipende da fattori macroclimatici non dipendenti dall'uomo, ma la sua spontaneità fa si che tutti quanti possono vivere l'esperienza e l'emozione della sua ricerca e raccolta. Si tratta quiandi di un prodotto legato soprattutto ad un marketing territoriale che coinvolge tutti i settori produttivi della zona.

Il disciplinare prevede la due classiche figure della filiera, ossia i produttori, quindi i proprietari dei boschi nei quali nasce il porcino, ei confezionatori, coloro che possono marchiare il prodotto. In mezzo i raccoglitori, iscritti ad un apposito albo di fungaioli locali. Ogni anno sono decine di migliaia le presenze nei territori delle riserve, incoronando il fungo porcino come assoluto volano turistico ed economico della valle.