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Artigiani di Pace a Vivere In

La Redazione
Artigiani di Pace
Iniziativa ​organizzata dal cenacolo di Corato del Movimento "Vivere In" insieme a Pax Christi sede di Corato e alla Gi.Fra. della Parrocchia "M.SS. Incoronata"
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Il cenacolo di Corato del Movimento “Vivere In” insieme a Pax Christi sede di Corato e alla Gi.Fra. della Parrocchia “M.SS. Incoronata” ha organizzato l’incontro “Artigiani di Pace” che si terrà giovedì 31 gennaio alle 19 presso la sede di Vivere In in via Giappone, 40.

«Questa iniziativa corale, patrocinata dal Comune di Corato e dalla Zona Pastorale “S. Cataldo”, è pensata come un incontro a più voci nel nome della Pace» spiegano gli organizzatori. «Troppe volte la parola “Pace” è abusata, svuotata del suo senso più bello e più sacro di armonia tra gli uomini e con il Creato; ora addirittura trascurata – o peggio – messa quasi all’indice, accusata di essere segnale di un atteggiamento “buonista”.

Ma senza Pace vera, autentica, promossa da ogni uomo non si può vivere, si crea solo distruzione, morte, imbarbarimento e odio per l’altro. Nell’ottica della riscoperta del senso profondo della Pace anche come elemento identitario dell’essere cristiani si colloca questo dialogo, sulle orme dei messaggi per le Giornate della Pace del Pontefice, rivolgendosi a famiglie, giovani, uomini e donne di buona volontà».

Interverranno Monica Roselli e Felice Berardi del gruppo famiglie “Vivere In”, Marianna Lotito, animatrice Gi.Fra, e Angela Paganelli, referente “Pax Christi”. Modera Domenico Paganelli di “Vivere In”.

lunedì 28 Gennaio 2019

(modifica il 22 Luglio 2022, 1:46)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

E' difficile parlare di pace, quando storicamente l'uomo ha dimostrato di essere molto più incline alla guerra. E' una predisposizione che la Natura ci ha “donato”: essa raramente è caritatevole; spessissimo, dura e selettiva. Giustamente vuole il meglio, ed emargina chiunque esuli da questi canoni (non si è mai visto uno bello, intelligente o dal corpo scultoreo essere deriso, mentre lo si fa quasi con piacere col brutto, lo storpio, lo scemo). Cosa quindi può aiutare, affinché si possa in qualche modo mitigare questa tendenza? Io personalmente ho sempre sostenuto che la cultura sia un'ottima arma: essa ci permette di differenziarci dalle bestie, dando importanza ai lori etici e non materiali della vita. Anche la religione può fare molto, elevando la componente pacifica e spirituale.