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Coldiretti: «Il Decreto sulle emergenze in agricoltura è una scatola vuota»

La Redazione
Coldiretti
La copertura delle spese sostenute da imprese olivicole, agrumicole e del settore ovicaprino per gli interessi sui mutui bancari non è proporzionale all'effettivo costo
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«Il Decreto sulle emergenze in agricoltura è una scatola vuota che abbandona a se stessa per l’ennesima volta l’area infetta da Xylella, l’intera provincia di Lecce e parte delle province di Brindisi e Taranto, come se dovesse morire definitivamente di burocrazia, senza alcuna possibilità di una rigenerazione del patrimonio olivicolo», è il commento del presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, sul decreto legge varato dal Consiglio dei Ministri su proposta del ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio.

A fronte di un crack da oltre un miliardo di euro causato dalle gelate al settore olivicolo, non sono destinate risorse specifiche e i pochi milioni disponibili – sottolinea la Coldiretti – devono essere spartiti con le altre emergenze sulle quali interviene il fondo di solidarietà.

La prima manifestazione si è svolta oggi a Lecce, nella quale quasi 6mila agricoltori, frantoiani e vivaisti, con i trattori insieme a cittadini e rappresentanti della società civile, hanno invaso il centro della città contro la gestione inconcludente della Regione Puglia dell’emergenza Xylella che ha devastato milioni di ulivi in Puglia e dal Salento sta avanzando inesorbile verso Nord. Chieste anche le dimissioni dell’assessore regionale all’agricoltura, Di Gioia.

«Non viene affrontato il dramma degli agricoltori colpiti da Xylella – incalza Muraglia – che non sanno come comportarsi per realizzare nuovi impianti resistenti e tornare a lavorare e produrre per mantenere le proprie famiglie e vengono dati spiccioli per una rigenerazione che non si sa come può avvenire».

La copertura delle spese sostenute dalle imprese olivicole, agrumicole e del settore ovicaprino per gli interessi sui mutui bancari, prevista dal Decreto legge, non è proporzionale all’effettivo costo, ma viene assegnato un identico ammontare, sminuendo di fatto – sostiene la Coldiretti – l’efficacia della misura. «Facciamo appello ai parlamentari affinché nella discussione in Aula per la conversione in legge vengano previste le necessarie modifiche e integrazioni in termini di risorse e contenuti», conclude il presidente Muraglia.

sabato 9 Marzo 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 23:46)

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