24 aprile 2019 - 14:59

I «Dialoghi sull’uomo» a Pistoia
con Shiva e Aramburu

Nella città toscana dal 24 al 26 maggio giunge alla decima edizione la rassegna di antropologia diretta da Giulia Cogoli. Il tema di quest’anno è la «convivenza» sociale

di IDA BOZZI

Un’immagine delle passate edizioni di «Dialoghi sull’uomo» a Pistoia Un’immagine delle passate edizioni di «Dialoghi sull’uomo» a Pistoia
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Antropologia e biologia hanno scoperto gruppi di individui che formano piccole società inscindibili, diventando «condividui». Proprio alla convivenza — anzi, al tema Il mestiere di con-vivere: intrecciare vite, storie e destini —, è dedicata l’edizione presentata martedì 23 del festival Pistoia - Dialoghi sull’uomo, ideato e diretto da Giulia Cogoli: una edizione del decennale che sarà nella città toscana dal 24 al 26 maggio.

Il logo del decennale
Il logo del decennale

«Abbiamo scelto un tema che, da un lato, possa raccogliere tutti i temi di questi anni di festival — illustra la direttrice Cogoli— ma che sia anche di urgente attualità. E sarà trattato anche da punti di vista non immediati: convivenza sociale, religiosa, ma anche vita su un unico pianeta, un tema d’attualità di cui parlerà l’economista ed ecologa Vandana Shiva. Mentre Fernando Aramburu sarà l’esempio di come la letteratura possa raccontarci la convivenza ma anche il suo contrario, i conflitti, l’odio».

Il festival di antropologia del contemporaneo, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, si aprirà con uno sguardo sugli opposti elementi della convivenza, l’unione e la divisione, venerdì 24: i muri che dividono, con la mostra fotografica di Paolo Pellegrin Confini di umanità, e gli elementi che uniscono, con la lectio inaugurale intitolata Insieme... tenuta da Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose. Di parole che uniscono o dividono parleranno il linguista Federico Faloppa e l’antropologo Adriano Favole, e l’antopologo Marco Aime parlerà di razzismo.

Sabato 25, arriverà l’ecologa ed economista Vandana Shiva che interverrà sul tema Impariamo a condividere il nostro pianeta: è di tutti!, mentre lo scrittore spagnolo Fernando Aramburu interverrà su Convivenza e letteratura: una questione di patria?. Tra gli altri ospiti di sabato, la filosofa della scienza Elena Gagliasso e l’antropologo Francesco Remotti sui «condividui», il filosofo della scienza Telmo Pievani sull’imperfezione, la filosofa Donatella Di Cesare sul tema Esilio, ospitalità e coabitazione. Tra gli appuntamenti di domenica, la scrittrice Michela Murgia in dialogo con Ritanna Armeni (su L’unione fa la forza. Ideali e storie di chi ha creduto nella collettività), l’antropologo iraniano docente a Stoccolma Shahram Khosravi, che racconterà la sua esperienza di «migrante illegale» da ragazzo, lo storico Adriano Prosperi (Alle origini del mondo attuale) e il sociologo delle migrazioni Maurizio Ambrosini (Italiani ma non troppo. La sfida delle seconde generazioni).

Come ogni anno, il festival accosta al programma di incontri e lezioni anche un calendario di altre iniziative: quest’anno si potrà vedere un ciclo di film di Luchino Visconti, e, tra gli spettacoli, venerdì l’anteprima della piéce di Michele Serra, sabato il concerto degli Avion Travel e domenica la Ballata dei senzatetto di e con Ascanio Celestini.

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