26 aprile 2018 - 10:02

Il clan che modificava le armi giocattolo per farle sparare

Blitz della Polizia contro dieci appartenenti al clan Rinzivillo di Gela. Le armi modificate per essere messe in vendita.

di Redazione cronaca

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Tra le accuse ad alcuni uomini ritenuti appartenenti al clan Rinzivillo di Gela, legato a Cosa nostra, c’è anche l’alterazione di armi giocattolo o a salve, rendendole idonee allo sparo, per metterle in vendita. nel blitz eseguito giovedì mattina dalla Squadra mobile di Caltanissetta e del Commissariato di Gela sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 10 persone.

Le accuse

Gli arrestati sono accusati anche di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione, traffico e spaccio di stupefacenti e alla cessione di armi comuni da sparo. Contestata l’aggravante di avere commesso i fatti al fine di agevolare l’associazione mafiosa denominata cosa nostra operante a Gela sul resto del territorio siciliano. Particolari sull’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa che terrà il procuratore Amedeo Bertone. (ANSA).

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