3 luglio 2018 - 11:12

Parroco critica Salvini in chiesa.
I fedeli abbandonano la messa

Don Federico Pompei della parrocchia di Villa Rosa: il ministro sta lavorando male,
non da cristiano

shadow

Non ha fatto una piega e ha continuato la predica. Come se nulla fosse successo. Anche se in 40 anni di omelie mai gli era capitato di assistere alla scena che si è materializzata davanti ai suoi occhi nella messa domenicale di due giorni fa: fedeli che si alzano dai banchi e abbandonano la chiesa di Villa Rosa, a due passi da Teramo, in segno di protesta contro di lui, il prete. Cosa ha fatto e detto don Federico Pompei? Durante l’omelia ha criticato Matteo Salvini, citandolo con nome e cognome. Al parroco non piace la politica del ministro in materia di migranti, poco attenta «ai valori della chiesa». E non ne ha fatto mistero sull’altare. «I cristiani» — ha tuonato — «hanno il dovere di accogliere e portare a casa propria chi bussa in condizioni di difficoltà». È stato subito dopo che un gruppo di fedeli ha abbandonato per protesta la funzione domenicale delle 8,30.

La donna rom

Il sacerdote avrebbe preso spunto dalla presenza di una donna rom davanti la chiesa: «La vera carità non consiste nel mettere una monetina nelle sue mani ma di portarla a casa propria, dandole il necessario per dormire e vivere». Il riferimento a Salvini è stato poi esplicito. Il ministro da cristiano — secondo il don— sta lavorando male: «Dovrebbe accogliere i barconi pieni di migranti». Una fedele di Trento era seduta al banco con il marito. Ha abbandonato la chiesa indignata: «Una vergogna che un prete faccia politica in una chiesa durante la santa Messa. Cosa centra fare il nome di Salvini?». A raccontare l’episodio è stato il quotidiano La Voce del Trentino che ha raccolto il malumore dei turisti che facevano parte di un viaggio organizzato da un circolo anziani locale «La Ginestra».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT