22 luglio 2018 - 16:45

Open Arms non denuncia l’Italia
Salvini: «Contrordine compagni»

La Ong spagnola decide di non presentare denuncia contro il governo italiano in merito all’intervento del 17 luglio con il salvataggio di Josefa e la morte di una donna e di un bambino. Il ministro dell’Interno in un tweet: «Io ce la metto tutta»

di Redazione online

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«Visto quanto oggi riportato su diversi organi di stampa, ci preme precisare che nessuna denuncia è stata presentata nei confronti del Governo italiano né della sua Guardia Costiera». Queste le parole del direttore e fondatore di Proactiva Open Arms, Oscar Camps «in relazione ai fatti avvenuti durante l’intervento di salvataggio compiuto il 17 luglio 2018». Nella nota si spiega che la denuncia è stata presentata contro «il capitano della motovedetta libica 648 «Ras Al-Jadar», membro della Guardia Costiera libica e il comandante di eventuali altre imbarcazioni libiche intervenute in quelle stesse ore, per omissione di soccorso e per aver causato la morte di due persone. Coinvolti nella denuncia anche il capitano del mercantile «Triades», battente bandiera panamense, per omissione di soccorso e omicidio colposo.

Il punto italiano

Immediata la replica del ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini commentando la retromarcia della Ong catalana. In twitter ha scritto: «Contrordine compagni! La Ong Open Arms, dopo aver sottoposto una naufraga a quattro giorni di navigazione portandola in Spagna (nonostante avessimo dato disponibilità di attracco, per assistenza e cura, in un porto siciliano), dichiara adesso di NON aver presentato alcuna denuncia contro il governo italiano...». «Nel frattempo - aggiunge il titolare del Viminale - altri 40 immigrati sono stati salvati e riportati in Libia dalla Guardia costiera di quel Paese. Se i governi fanno il loro dovere, il business schifoso dell’immigrazione clandestina verso l’Italia e verso l’Europa si può fermare. Volere è potere, io ce la metto tutta».

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