25 maggio 2018 - 09:36

Savona: spero che Mattarella
sia all’oscuro del veto contro di me

In una lettera a Il Sole il professore che Matteo Salvini vorrebbe ministro del Tesoro solleva una garbata polemica con il Quirinale

di Cesare Zapperi

Il professor Paolo Savona (Ansa) Il professor Paolo Savona (Ansa)
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«Spero e penso che il Presidente Mattarella sia all’oscuro di quanto affermato da ambienti a lui vicini». Paolo savona non sa se mai diventerà, come vorrebbero Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ministro del Tesoro. Ma, in una lettera a Il Sole-24 ore inviata per spiegare le ragioni delle dimissioni dalla presidenza del fondo Euklid, usa un artificio retorico per criticare il Quirinale che si opporrebbe alla sua nomina. Il professore cagliaritano distingue tra il presidente della Repubblica e gli «ambienti a lui vicini», come se il capo dello Stato lasciasse filtrare posizioni che non sono le sue. Un po’ difficile da sostenere. Più logico ritenere che Savona, intervenendo seppure con una breve lettera in una polemica che definisce «scomposta», abbia voluto far comprendere anche ai più alti vertici che non ritiene accettabile il caso che lo ha investito.

«Sono troppo coscienzioso»

Nella lettera al quotidiano economico Savona scrive: «La polemica scomposta che si è svolta intorno alla mia candidatura mi ha convinto che, venissi o meno nominato Ministro dell’Economia e della finanza, sarebbe stato meglio che mi ritirassi dalla presidenza di Euklid, potendo rappresentare un ostacolo al decollo dell’iniziativa. Una`innovativa società di gestione del risparmio creata dai miei giovani allievi, alla quale - scrive - ho dedicato gli ultimi due anni della mia attività di studio e professionale. Forse sono troppo coscienzioso per i tempi che corrono ».

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