l’intervista
Pedofilia e Chiesa, don Albanesi: «Anche io vittima di abusi in seminario. Serve test psicologico per i preti»
Il fondatore della comunità Capodarco racconta le molestie subite da bambino in seminario: «Sono stati in tre»
Don Vinicio Albanesi, ma è vero? Anche lei è stato abusato dai preti?
«Purtroppo sì».
Quando?
«Avevo undici anni, ero in seminario».
Già in seminario per diventare sacerdote?
«Non ancora, ero lì , per studiare».
In quale seminario?
«Quello di Fermo».
E cosa le è successo?
«Ho subito molestie».
Molestie sessuali?
«Si, sono state decisamente esplicite».
Vogliamo dire da chi? Vogliamo fare i nomi?
«Sono morti ormai, ci pensa il padre eterno a giudicarli».
Usa il plurale, vuole dire che è stato più di uno che l’ha molestata Don Vinicio?
«Sono stati in tre».
Tre? Tutti insieme?
«No, uno per volta».
E sono durate tanto tempo queste molestie?
«Sì».
Mesi? Anni?
«Anni, ahimè».
Preti pedofili, via al summit in Vaticano: «Serve concretezza»
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E lei nonostante questo ha voluto prendere i voti lo stesso e diventare sacerdote...
«Sì, a vent’anni ho deciso di diventare prete».
Come ha fatto?
«Ho capito che quei tre erano dei vigliacchi, non mi dovevano mettere paura. E poi...».
Poi?
«Ho capito che erano malati, ossessivi-compulsivi. E ho pensato ai tanti begli esempi di preti che ci sono nella Chiesa».
Chi per esempio?
«I missionari, ma anche i parroci di montagna, o quelli di frontiera. Ho pensato che era questo che valeva la pena di fare».
Lei ha fondato la Comunità di Capodarco, e sono tanti anni che si impegna attivamente per risolvere i problemi sociali ...
«Aiutare gli altri è la nostra missione, soprattutto gli altri che hanno più bisogno. Ricordiamoci l’opera di Cristo».
Ha apprezzato questa iniziativa di Papa Francesco sulla pedofilia?
«Si, ma secondo me è ’ soltanto l’inizio, bisogna approfondire questa piaga del sacerdozio. Magari anche prevenendola».
In che modo?
«Cominciando con il mettere obbligatorio il test psicologico per chi vuole diventare prete».