24 febbraio 2019 - 16:44

Reddito cittadinanza, il deputato M5S critica Zuegg e butta il succo di frutta Ma la Rete non lo perdona: «Spreco»

Polemica online: prima la campagna di presa in giro della ditta che produce succhi di frutta contro il provvedimento del governo, poi il Cinquestelle che si mostra sui social mentre acquista il prodotto e lo butta e viene criticato per spreco di cibo

di Paolo Decrestina

Reddito cittadinanza, il deputato M5S critica Zuegg e butta il succo di frutta Ma la Rete non lo perdona: «Spreco»
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Polemica, contropolemica e contro-contropolemica. Da una parte la Zuegg, la nota ditta che produce succhi di frutta, dall'altra Sergio Battelli, presidente della Commissione affari Europei alla Camera. Sullo sfondo il reddito di cittadinanza e un supermercato: teatro del tutto i social network.

Tutto comincia qualche settimana fa quando la Zuegg decide di prendere il giro la legge sul reddito di cittadinanza lanciando in Rete il proprio "succhino di cittadinanza”, tanto che pubblica anche un modulo di richiesta sul suo sito per ottenere il prodotto con una serie di domande che lasciano poco all'immaginazione, tipo: “sei finito sei finito in questa pagina perché sei uno scroccone?” oppure “1 vale 1 o 1 su mille ce la fa’?”.

Insomma il riferimento al mondo M5S è evidente, tanto che proprio da quel mondo, sui social, arrivano molte critiche e inviti a boicottare i prodotti Zuegg. Proprio sulla scorta di questi inviti, un noto esponente Cinquestelle, il deputato Simone Battelli, decide di manifestare tutto il suo dissenso sui social pubblicando una serie di storie su Instagram in cui prima prende dei succhi Zuegg tra gli scaffali di un supermercato, poi li paga alla cassa e infine li butta nel cestino. Non è finita in realtà. In un’ultima storia, infatti, Battelli tiene a ricordare che le bottigliette “sono state poi svuotate e buttate nella raccolta del vetro”. L’attenzione alla differenziata non evita però la contro-contro replica della Rete. Sì, perché il deputato viene attaccato da diversi internauti per aver sprecato del cibo per una mera polemica politica. E il Cinquestelle, infatti, cancella le storie dal suo profilo.

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