18 gennaio 2019 - 15:34

Vaticano, Kasper: «Nemici del Papa chiedono un nuovo Conclave»

L’ex presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani: «Usano la questione degli abusi come piattaforma per affossare il pontificato di Bergoglio»

di Gian Guido Vecchi

Vaticano, Kasper: «Nemici del Papa chiedono un nuovo Conclave»
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«Cosa vuole che le dica, è una cosa ovvia». Il cardinale Walter Kasper, 85 anni, tira un sospiro al telefono. «Che ci siano cattolici che vorrebbero un altro Papa mi pare evidente, purtroppo. Un atteggiamento irresponsabile». Presidente emerito del pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, il cardinale è un grande teologo molto stimato da Francesco: appena eletto, il Papa lodò all’Angelus il suo libro «Misericordia», un tema destinato a divenire centrale nel pontificato, e nel 2015 gli ha affidato la relazione introduttiva al Sinodo sulla Famiglia.

«Ci sono persone che semplicemente non amano questo pontificato. Vogliono che finisca il prima possibile per avere quindi, per così dire, un nuovo conclave. Vogliono anche che vadano a loro favore, quindi avrà un risultato che si adatta alle loro idee .ha detto due giorni fa il cardinale all’emittente tedesca ARD. Ed ora, parlando al Corriere, si stupisce della eco che le sue parole, moltiplicate dalla Rete, stanno avendo in vari Paesi: «Quello che accade è sotto gli occhi di tutti, le ragioni le conoscete meglio di me. Alcuni ne contestano la dottrina, altri i suoi giudizi sulle questioni sciali, la povertà, i migranti, il capitalismo finanziario. E oltre a quella conservatrice c’è anche un’opposizione, per così dire, progressista, cattolici che magari contavano sul fatto che concedesse il sacerdozio alle donne o altro…». Tutti i Papi , del resto, hanno patito contestazioni, no? «Questo è vero. Penso a Paolo VI, a Giovanni Paolo II, a Benedetto XVI…Ogni Papa si trova ad affrontare dei critici, questo è normale. Però questa volta, con Francesco, l’opposizione mi pare più intensa».

Per il mese prossimo, il Papa ha convocato i vertici delle conferenze episcopali di tutto il mondo per affrontare la crisi della pedofilia nel clero. L’incontro su «La protezione dei minori nella Chiesa» si riunirà dal 21 al 24 febbraio in Vaticano per definire regole e prassi comuni a tutti i Paesi. Sarà uno dei momenti più delicati del pontificato di Francesco: gli oppositori, a cominciare dalla potente fronda conservatrice negli Stati Uniti, lo attaccano proprio su questo punto. Kasper è preoccupato, pensa che l’opposizione al Papa possa mettere a rischio il pontificato e la Chiesa, che tutto questo sia pericoloso? «Pericoloso no. La Chiesa non sarà mai distrutta, non ci riusciranno: non preavalebunt! Però il comportamento irresponsabile di alcuni cattolici, tanto più se preti o vescovi, mi disturba. Penso a cosa possono provare i fedeli che vanno in parrocchia...Si possono avere opinioni diverse, è normale, però il Papa si rispetta. Oggi Francesco è forse l’unica autorità morale del pianeta, il pontefice è ascoltato e rispettato anche oltre i confini della nostra Chiesa. E il mondo ha bisogno di questa autorità morale».

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