22 luglio 2018 - 10:48

I traffici illegali su voli privati

Dal Portogallo alla Grecia: quando i voli privati sono stati usati per compiere traffici illegali, di denaro e di esseri umani

di Investigate Europe

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Portogallo: il denaro nelle valigie

L’aereo di Edir Macedo era sempre parcheggiato all’aeroporto di Cascais, a due passi da Lisbona. Il miliardario brasiliano fondatore della setta «Chiesa universale del Regno» restava in Portogallo dove aveva messo in piedi un presunto traffico di adozioni illegali con il Brasile. Il suo piccolo jet invece andava e veniva di continuo dall’Angola, dove raccoglieva soldi — sembra il 10% dello stipendio di ogni suo devoto, fino a 5 milioni di dollari all’anno — e li trasportava in piccole valigie fino a Cascais. Un traffico di denaro illecito, andato avanti per anni, fin quando, lo scorso marzo, il suo fedele «vescovo», Alfredo Paulo Filho, ne ha avuto abbastanza. Si è filmato raccontando tutti i traffici di Macedo e ha messo il video su Youtube. I viaggi erano abituali, all’aeroporto di Cascais non ci sono posti di frontiera, quando arriva la telefonata di un aereo in atterraggio dalla torre di controllo, una volante si sposta, «se può — dice un poliziotto di frontiera che chiede di rimanere anonima — ma solo se non abbiamo troppi aerei in arrivo quel giorno all’aeroporto di Lisbona».

Seguaci di Macedo protestano contro le accuse a suo carico Seguaci di Macedo protestano contro le accuse a suo carico

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