13 luglio 2018 - 15:36

Pordenonelegge
con Banville e Pérez-Reverte

Dal 19 al 23 settembre torna la «festa del libro con gli autori», curata da Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Oltre 600 ospiti attesi

di CECILIA BRESSANELLI

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John Banville
John Banville

Dal 19 al 23 settembre, torna per la diciannovesima edizione Pordenonelegge, la «festa del libro con gli autori». La manifestazione, presentata il 12 luglio a Pordenone e curata da Gian Mario Villalta (che ne è direttore artistico), , si fa sempre più internazionale con oltre 600 ospiti che, come ogni anno, proveranno a raccontare il mondo attraverso la letteratura.

Arturo Pérez-Reverte
Arturo Pérez-Reverte

Tra gli autori attesi: lo spagnolo Arturo Pérez-Reverte, che il 21 settembre porterà in anteprima L’ultima carta è la morte (che uscirà per Rizzoli), l’irlandese John Banville, pubblicato in Italia da Guanda, che parlerà del romanzo Mrs Osmond, che ha per protagonista la Isabel Archer di Ritratto di signora (1881) di Henry James. E ancora Jeffery Deaver con Il taglio di Dio (in arrivo per Rizzoli), André Aciman, Pierre Lemaitre, Ala Al-Aswani, Jami Attenberg, Antonio Muñoz Molina e il britannico Robert Harris, che ritirerà il premio Crédit Agricole FriulAdria «La storia in un romanzo 2018», nato dalla collaborazione tra Pordenonelegge e il premio giornalistico internazionale Marco Luchetta.

Il festival aprirà il 19 settembre con una serata dedicata al poeta friulano Pierluigi Cappello, scomparso nel 2017, e non mancheranno le novità degli autori italiani (Vittorino Andreoli, Aldo Cazzullo, Eliana Liotta, Valerio Massimo Manfredi, Antonio Scurati, Andrea Vitali). E, tra i tanti nomi, ci saranno anche Giovanni Allevi, Daria Bignardi, Caterina Bonvicini, Giuseppe Catozzella, Mauro Corona, Maurizio de Giovanni, Paolo Di Paolo, Dario Di Vico, Marcello Fois, Fulvio Ervas, Paolo Giordano, Lilli Gruber, Carlo Lucarelli, Marco Malvaldi, Paolo Mereghetti, Michela Murgia, Sabrina Nobile, Rosella Postorino, Tiziano Scarpa, il cardinale Angelo Scola, Emanuele Trevi. Nei cinque giorni di eventi molti saranno i percorsi tematici: poesia (con un piccolo festival nel festival); spettacolo, arte e letteratura (con «Parole in scena»); cibo e salute (in «A tutto food»).

E ancora economia e innovazione; storia, scienza e filosofia. Si parlerà anche di attualità con, tra gli altri, David Litt, autore dei discorsi di Barack Obama, e Paolo Mieli, che parlerà della libertà di stampa ricordando Oriana Fallaci. Inoltre proseguirà il «Viaggio in Italia», in cui il racconto del Paese e delle sue suggestioni sarà affidato agli storici (Corrado Augias, Giovanni Brizzi, Luciano Canfora, Franco Cardini, Guido Crainz, Giovanni De Luna, Chiara Frugoni e Raoul Pupo). E a Pordenonelegge tornerà la seconda edizione del progetto Treccani sulla lingua italiana, che vedrà protagoniste le parole della Costituzione, raccontate da Massimo Bray.

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