22 agosto 2018 - 15:44

Ponte Genova, Atlantia va allo scontro con il governo: «Valutiamo impatto delle esternazioni»

La nota della holding che controlla Autostrade: la società intende verificare «l’impatto della lettera del Governo di avvio iter della revoca della concessione autostradale e valutazione e delle esternazioni e notizie sulla società quotata a tutela dei suoi azionisti»

di Corinna De Cesare

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Atlantia va allo scontro con il governo. E dopo il consiglio di amministrazione mette nero su bianco che quanto detto e fatto dal governo subito dopo la tragedia di Genova, e le ripercussioni che hanno avuto sull’azienda, saranno attentamente valutate. È quanto si legge nella nota a conclusione del cda che ha ribadito il piano di supporto alle misure avviate da Autostrade per l’Italia per le famiglie e il territorio di Genova dopo il crollo del Ponte Morandi. «L’amministratore delegato Giovanni Castellucci ha informato il Consiglio sul piano immediato di supporto alla città di Genova, posto in essere dalla controllata e già operativo, e sui numerosi incontri con le Istituzioni fin dalle prime ore». Ma nel comunicato ci sono anche altre informazioni che riguardano i giorni immediatamente successivi al disastro e le conseguenze sull’andamento del titolo Atlantia in Borsa.

La società intende verificare «l’impatto della lettera del Governo di avvio iter della revoca della concessione autostradale e valutazione e delle esternazioni e notizie sulla società quotata a tutela dei suoi azionisti». Il consiglio «ha avviato le verifiche relative all’impatto» della lettera di contestazione formulata dal ministero delle Infrastrutture nei confronti di Autostrade per l’Italia «in merito agli strumenti finanziari del Gruppo». Ma ha «altresì avviato la valutazione degli effetti delle continue esternazioni e della diffusione di notizie sulla società, avendo riguardo al suo status di società quotata, con l’obiettivo di tutelare al meglio il mercato e i risparmiatori». Anche oggi a Piazza Affari, dopo la riunione del Cda che ha affrontato per la prima volta il nodo del crollo del pone Morandi di Genova, il titolo Atlantia ha chiuso in calo del 3,8% a 18,18 euro. E Moody’s ha annunciato di aver messo sotto esame il rating di Atlantia e delle controllate Autostrade per l’Italia e Aeroporti di Roma in vista di un possibile downgrade. «L’azione sul rating - si legge in una nota di Moody’s - riflette gli accresciuti rischi di un abbassamento del profilo di credito di Atlantia derivanti dai recenti sviluppi seguenti al crollo del ponte Morandi».

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