23 febbraio 2019 - 10:01

Creval, è russo il fondo Altera Capital, primo socio al 7%. Ecco chi c’è dietro

Ci sono due finanzieri già legati all’amministrazione di Putin dietro il fondo Altera Capital, diventato primo azionista di Creval. Chi sono i fondatori e manager Vyacheslav Pivovarov e Kirill Androsov: da Aeroflot agli affari nelle miniere e nel petrolio

di Fabrizio Massaro

Creval, è russo il fondo Altera Capital, primo socio al 7%. Ecco chi c’è dietro
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Il fondo Altera Capital deve credere molto nelle potenzialità dell’ex popolare Credito Valtellinese: un anno fa ha sottoscritto poco più del 3% nell’aumento da 700 milioni che ha ribaltato l’istituto azzerando i piccoli azionisti; ora ha comprato altre azioni — a prezzi più bassi del 37% — fino a diventarne primo socio con il 7,07%. Una quota che oggi vale 31 milioni di euro e che orienta la banca di Sondrio verso la Russia: perché Altera Capital è sì un fondo delle Cayman ma ha testa e capitali russi.

Da Mosca a Sondrio il passo non è breve. A compierlo sono stati due manager con un passato nell’amministrazione Putin, che hanno fondato nel 2012 Altera Capital

Mauro Selvetti, amministratore delegato di Creval (Imagoeconomica)
Mauro Selvetti, amministratore delegato di Creval (Imagoeconomica)

Investment Fund: Vyacheslav Pivovarov e Kirill Androsov. Il primo, che è il ceo del fondo, 46 anni, è un ex trader di Citi e di Old Lane, ha preso un Mba a Stanford ed è stato anche consulente del ministro dello sviluppo economico nei primi anni Duemila. Androsov, il managing director, 47 anni, Mba a Chicago, è stato tra il 2008 e il 2010 vice capo dello staff di Vladimir Putin primo ministro, ed è stato presidente di Aeroflot e delle Ferrovie russe.

Il fondo ha spaziato negli investimenti dalle miniere d’oro armene e russe di GeoProMining alla più recente società di cybersecurity russa Group-Ib. Prima ancora, le cronache locali hanno dato Altera in affari con società dell’oligarca russo Oleg Deripaska, che era stato colpito dalle sanzioni degli Usa, e tra i soci del gruppo petrolifero Ruspetro.

Davide Serra: guida il fondo Algebris (Imagoeconomica)
Davide Serra: guida il fondo Algebris (Imagoeconomica)

Nell’istituto valtellinese guidato da Mauro Selvetti Altera ha concentrato una quota rilevante del suo patrimonio, che ammonterebbe a circa 200 milioni di euro. Creval dice di non avere informazioni sulle ragioni dell’investimento; è un fatto che per coprire l’aumento le banche coordinatrici Mediobanca e Citi abbiano puntato tutto sugli hedge fund, che però si sono poi mossi in maniera differente date l’alta volatilità del mercato. Altera ha superato la soglia del 7% l’8 febbraio e dovrebbe aver comprato i titoli immessi sul mercato dal fondo Steadfast, appena sceso sotto il 5%. Altera si affianca così agli altri soci pesanti, tutti sopra il 5%, come l’hedge Hosking Partners e il fondo Algebris di Davide Serra, al finanziere francese Denis Dumont (5,7%), e al Credit Agricole, al 5%.

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