agricoltura

Cala il consumo di latte italiano
«Colpa delle fake news»

di Claudia Voltattorni (cvoltattorni@corriere.it)

Cala il consumo di latte italiano «Colpa delle fake news»

Uno dei latti migliori del mondo. Tra i più sicuri con controlli in tutta la filiera e fonte primaria di decine di formaggi di eccellenza famosi e amati in tutto il mondo. Dal Parmigiano Reggiano al Grana Padano, dal Pecorino Romano all’Asiago Dop. Amato all’estero ma sempre meno in patria. Sempre meno italiani bevono il latte. In 6 anni il consumo dell’«oro bianco» è sceso del 30%. «Colpa delle fake news », dice Gianpiero Calzolari, coordinatore del settore lattiero-caseario di Alleanza Cooperative Agroalimentari. Spiega che «negli ultimi anni è aumentato il numero degli intolleranti e ancor più di chi crede di avere un problema con il latte: si sono succedute, soprattutto sui social, molte fake news, in coincidenza anche con la crescita di prodotti alternativi e di una sorprendente latitanza del mondo scientifico e talvolta il consumatore disorientato ha scelto altre strade».

I latticini fanno bene al cuore e non fanno ingrassare: nuovi studi e vecchio dibattito
La «scremato» ha superato l’«intero»

Una campagna per promuovere il latte italiano

Ecco perché ora Alleanza Cooperative Agroalimentari lancia la campagna di comunicazione «Verde latte rosso» su social e tv e un sito (www.verdelatterosso.it) per promuovere il latte italiano, «un’eccellenza - dice Calzolari -, una distintività e una salvaguardia del nostro territorio». E il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio sottolinea quanto sia «fondamentale sensibilizzare al consumo del latte e dei suoi derivati dando informazioni corrette sull’importanza di questo alimento sia per la nostra salute, sia per l’economia dei territori». E ricorda che il ministero ha stanziato anche 400 milioni di euro per sostenere le filiere agricole e agroalimentari italiane.

12 milioni di tonnellate di latte e 53 formaggi Dop

La filiera lattiero-casearia italiana vale 15 miliardi di euro, di cui 2,7 dall’export. Ogni anno vengono consegnate dodici milioni di tonnellate di latte, di cui il 18% usato per la produzione di latte fresco e Uht, il 50% per formaggi Dop, il 39% per usi industriali. E tra i 53 Dop che mettono l’Italia al primo posto tra i formaggi di qualità, il primato va naturalmente alla produzione del grana Padano (44%) e del Parmigiano Reggiano (32%). Circa 27.500 stalle delle 700 imprese italiane delle cooperative producono il 70% del latte italiano , cioè 7 milioni di tonnellate per circa 7 miliardi di euro. «Un’intera filiera produttiva - dice Calzolari - che va difesa e valorizzata».

ULTIME NOTIZIE DA L’ECONOMIA
>