23 agosto 2018 - 10:48

Attacco Francia: uomo armato di coltello uccide una persona e ne ferisce altre due, ucciso dalla polizia

È accaduto a Trappes, a circa 30 chilometri da Parigi. L'aggressore è stato ucciso. Avrebbe gridato «Allah Akbar»

di Elisabetta Rosaspina

Il luogo dell'aggressione Il luogo dell'aggressione
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Conosciuto per apologia di terrorismo, 36 anni, un uomo armato di un lungo coltello si è lanciato questa mattina alle 10 all’attacco dei passanti, in una via di Trappes, cittadina delle Yvelines a ovest di Parigi. L’aggressore ha fatto in tempo a uccidere una persona e ferirne gravemente altre due, prima di rifugiarsi in un padiglione. All’arrivo della polizia l’uomo, secondo una prima ricostruzione, è uscito dal nascondiglio, gli agenti hanno sparato ferendolo mortalmente. L’uomo è infatti è morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi e nonostante i tentativi di rianimarlo con un massaggio cardiaco. Gli investigatori invitano ancora alla prudenza prima di ritenerlo un atto terroristico. Non è chiaro se l’aggressore conoscesse le sue vittime o se abbia colpito a caso. Non è nemmeno confermata una prima testimonianza secondo cui l’uomo sarebbe andato incontro alla polizia gridando “Allah Akhbar”. Non è esclusa per ora neppure la pista di un regolamento di conti famigliari. Per il momento si sa solo che il protagonista dell’assalto all’arma bianca era schedato “S”, come vengono classificati in Francia gli elementi radicalizzati.

Dell'uomo si sa il nome di battesimo, Kamel, e che è stato condannato nel 2016 per apologia di terrorismo. Sono tra le 16 mila e le 20 mila le persone schedate "S" in Francia, il che rende impossibile controllarli tutti con le forze a disposizione. Trappes è stato un centro di reclutamento importante, però, per i jihadisti. Sono tra 60 e 80 i foreign fighters partiti di qui per la Siria negli anni passati.

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