1 luglio 2018 - 19:38

Migranti, altro naufragio in Libia «Ci sono 63 dispersi»

La segnalazione da parte dell’Unhcr, l’agenzia dei rifugiati dell’Onu. In 40 tratte in salvo dalla Guardia Costiera a Zuara

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L’Unhcr Libia denuncia un’altra tragedia del mare: 63 persone risultano disperse oggi dopo che il barcone su cui viaggiavano si è capovolto. Altre 41 persone sono state tratte in salvo dalla guardia costiera a largo di Zwara, riferisce l’agenzia Onu sul suo profilo Twitter. Due giorni fa un altro barcone che trasportava un centinaio di persone era affondato: nella tragedia erano morti anche tre neonati. Anche la Marina libica conferma la tragedia: «Ci sono sicuramente dei morti» dichiara il portavoce Ayob Amr Ghassem.

Il fronte libico sta diventando ormai la prima linea dell’emergenza umanitaria. Sempre oggi l’Oim (Organizzazione internazionale delle migrazioni) ha dichiarato che nei campi libici ci sono ormai 20mila persone salvate o bloccate dalle autorità libiche «rinchiusi in 20 centri di detenzione in condizioni estreme, tra il sovraffollamento delle strutture e l’ondata di afa che nel paese sta facendo registrare temperature di oltre 40 gradi» ha detto la portavoce di Oim Christine Petrè.

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