Australia
Scopre il tradimento il giorno prima delle nozze: va all'altare e, invece del sì, legge gli sms tra partner e amante
Colpo di scena in chiesa: la giovane, avvisata da un messaggio anonimo con gli screenshot delle conversazioni del futuro marito, si prende una rivincita plateale
La freddezza mentale di aver aspettato una notte intera, invece di sfogarsi con insulti e lacrime, per godersi una vendetta plateale il giorno dopo, sull'altare. E' la storia, raccontata ai tabloid britannici da una ragazza, chiamata convenzionalmente Casey, a cui è crollato il mondo addosso la notte prima del matrimonio, a poche ore da quello che avrebbe dovuto essere il giorno più felice della sua vita. Mentre provava per l'ultima volta a casa l'abito da sposa, a un certo punto il suo cellulare della ragazza ha vibrato ed è comparso un sms, proveniente da un numero sconosciuto, con una serie di screenshot e il messaggio: «Io non lo sposerei, tu sei sicura di volerlo?». E all'improvviso è cambiato tutto. Gli stamp fotografavano conversazioni e selfie tra il futuro marito Alex (altro nome di fantasia) e una donna mora, con la carnagione olivastra: l'esatto contrario della bionda Casey. Eppure con Alex era stato un colpo di fulmine, illuminato dalla sensazione immediata - fin dal primo incontro - che fosse proprio lui il principe azzurro della sua vita: la presentazione alle famiglie, la ricerca degli anelli nuziali, del bouquet, la lista di nozze, la luna di miele . Tutto inutile, 6 anni di fidanzamento svaniti in mezza giornata.
Gli sms con l'amante
I messaggi con l'amante andavano avanti da mesi, l'ultimo era stato inviato solo qualche giorno prima. Inequivocabile il contenuto: «Questo weekend io e te da soli, roba bollente»; «Il tuo corpo è incredibile e sai come usarlo, vorrei che la mia ragazza avesse la metà delle tue doti»; «Mi manchi tanto, non riesco a smettere di pensarti, non ho mai provato queste emozioni prima». Ogni parola che leggeva, con lo sguardo sempre più attonito, s'infilava come una pugnalata nel cuore della povera Casey: «Non c'era dubbio sull'autenticità degli scambi - rivela -, sono scoppiata in lacrime per il dolore, come aveva potuto farmi questo? Ma ero troppo scioccata e triste per arrabbiarmi e chiamarlo». Dopo una notte insonne, trattenendo le lacrime, all'alba il sole ha portato consiglio: svelato tutto ai genitori, d'accordo con loro, la ragazza ha preso la decisione di sbugiardare pubblicamente il compagno sull'altare, davanti ad amici e parenti.
La scenata in chiesa
Appena Casey è apparsa sul sagrato con passo di piombo e occhi vitrei - indossando l'abito bianco come un costume teatrale - Alex ha capito che c'era qualcosa di strano, ma non poteva ancora immaginare cosa sarebbe successo di lì a poco. Al momento della formula di rito, con lo scambio delle promesse, la giovane ha esclamato: «Sembra che Alex non sia quello che pensavo!». Quindi ha tirato fuori il telefonino e cominciato a leggere uno ad uno, ad alta voce, i messaggi scannerizzati, spiattellando così in faccia a tutti la verità sul conto dell'uomo. Lui è rimasto ammutolito, senza nemmeno il coraggio di guardarla negli occhi, mentre tra i banchi della chiesa risuonavano come tuoni i suoi sms: «Per quanto sia una persona orribile, in fondo sono contenta che tu sia qui oggi - ha detto alla fine Casey, di fronte al parroco e alla folla a bocca aperta -. Oggi non ci celebra un matrimonio, ma l'onestà e la ricerca del vero amore» le ultime parole udite da Alex mentre usciva a capo chino dalla chiesa, coperto di vergogna e seguito dalle smorfie inorridite dei suoi stessi familiari.