17 novembre 2018 - 18:15

Scopre il tradimento il giorno prima delle nozze: va all'altare e, invece del sì, legge gli sms tra partner e amante

Colpo di scena in chiesa: la giovane, avvisata da un messaggio anonimo con gli screenshot delle conversazioni del futuro marito, si prende una rivincita plateale

di Giuseppe Gaetano

Scopre il tradimento il giorno prima delle nozze: va all'altare e, invece del sì, legge gli sms tra partner e amante
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La freddezza mentale di aver aspettato una notte intera, invece di sfogarsi con insulti e lacrime, per godersi una vendetta plateale il giorno dopo, sull'altare. E' la storia, raccontata ai tabloid britannici da una ragazza, chiamata convenzionalmente Casey, a cui è crollato il mondo addosso la notte prima del matrimonio, a poche ore da quello che avrebbe dovuto essere il giorno più felice della sua vita. Mentre provava per l'ultima volta a casa l'abito da sposa, a un certo punto il suo cellulare della ragazza ha vibrato ed è comparso un sms, proveniente da un numero sconosciuto, con una serie di screenshot e il messaggio: «Io non lo sposerei, tu sei sicura di volerlo?». E all'improvviso è cambiato tutto. Gli stamp fotografavano conversazioni e selfie tra il futuro marito Alex (altro nome di fantasia) e una donna mora, con la carnagione olivastra: l'esatto contrario della bionda Casey. Eppure con Alex era stato un colpo di fulmine, illuminato dalla sensazione immediata - fin dal primo incontro - che fosse proprio lui il principe azzurro della sua vita: la presentazione alle famiglie, la ricerca degli anelli nuziali, del bouquet, la lista di nozze, la luna di miele . Tutto inutile, 6 anni di fidanzamento svaniti in mezza giornata.

Gli sms con l'amante

I messaggi con l'amante andavano avanti da mesi, l'ultimo era stato inviato solo qualche giorno prima. Inequivocabile il contenuto: «Questo weekend io e te da soli, roba bollente»; «Il tuo corpo è incredibile e sai come usarlo, vorrei che la mia ragazza avesse la metà delle tue doti»; «Mi manchi tanto, non riesco a smettere di pensarti, non ho mai provato queste emozioni prima». Ogni parola che leggeva, con lo sguardo sempre più attonito, s'infilava come una pugnalata nel cuore della povera Casey: «Non c'era dubbio sull'autenticità degli scambi - rivela -, sono scoppiata in lacrime per il dolore, come aveva potuto farmi questo? Ma ero troppo scioccata e triste per arrabbiarmi e chiamarlo». Dopo una notte insonne, trattenendo le lacrime, all'alba il sole ha portato consiglio: svelato tutto ai genitori, d'accordo con loro, la ragazza ha preso la decisione di sbugiardare pubblicamente il compagno sull'altare, davanti ad amici e parenti.

La scenata in chiesa

Appena Casey è apparsa sul sagrato con passo di piombo e occhi vitrei - indossando l'abito bianco come un costume teatrale - Alex ha capito che c'era qualcosa di strano, ma non poteva ancora immaginare cosa sarebbe successo di lì a poco. Al momento della formula di rito, con lo scambio delle promesse, la giovane ha esclamato: «Sembra che Alex non sia quello che pensavo!». Quindi ha tirato fuori il telefonino e cominciato a leggere uno ad uno, ad alta voce, i messaggi scannerizzati, spiattellando così in faccia a tutti la verità sul conto dell'uomo. Lui è rimasto ammutolito, senza nemmeno il coraggio di guardarla negli occhi, mentre tra i banchi della chiesa risuonavano come tuoni i suoi sms: «Per quanto sia una persona orribile, in fondo sono contenta che tu sia qui oggi - ha detto alla fine Casey, di fronte al parroco e alla folla a bocca aperta -. Oggi non ci celebra un matrimonio, ma l'onestà e la ricerca del vero amore» le ultime parole udite da Alex mentre usciva a capo chino dalla chiesa, coperto di vergogna e seguito dalle smorfie inorridite dei suoi stessi familiari.

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