15 ottobre 2018 - 16:02

L’Intifada in sedia a rotelle vince il Prix Bayeux-Calvados per i corrispondenti di guerra

Il fotografo dell'Afp Mahmoud Hams, già premiato nel 2007, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento

di Francesco Tortora

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Intifada in sedia a rotelle: è l'immagine premiata sabato scorso alla 25esima edizione del Prix Bayeux-Calvados, evento internazionale dedicato al lavoro dei corrispondenti di guerra. La rassegna che si tiene a Bayeux, la prima città della Normandia liberata dagli Alleati nel 1944, ha riconosciuto come migliore scatto dell'anno "Scontri sul confine di Gaza" del fotografo dell'Afp Mahmoud Hams.

L’Intifada in sedia a rotelle vince il Prix Bayeux-Calvados per i corrispondenti di guerra

Lo scatto

Già premiato nel 2007 a Bayeux, il fotografo 38enne ha immortalato un palestinese di 29 anni, Saber al-Ashkar, che lancia pietre con una fionda durante una battaglia con le forze israeliane nella Striscia di Gaza l'11 maggio 2018. Saber è su una sedia a rotelle e ha le gambe mutilate, ma partecipa attivamente agli scontri. Secondo fonti locali almeno 205 palestinesi sarebbero morti nei disordini dallo scorso 30 marzo.

Omaggio al reporter ucciso a Kabul

Come ricorda Thomas Coex, responsabile della copertura fotografica di Israele e dei Territori palestinesi dell'Afp, l'immagine è stata "realizzata in un'area pericolosa e dall'accesso molto difficile, che fa parte di quei luoghi dove bisogna essere ma è difficile proteggersi". La serata è stata anche contrassegnata da un omaggio al 41enne Shah Marai, fotografo Afp ucciso a Kabul con altri nove giornalisti durante un doppio bombardamento il 30 aprile scorso: "Questa rassegna è una chiamata alle armi - ha detto Christiane Amanpour, giornalista della Cnn e presidente della giuria -. Viviamo un momento molto sensibile per la professione, che è in pericolo anche in Occidente".

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