27 ottobre 2018 - 18:59

Il Brasile va al ballottaggio, Bolsonaro (e la destra) assaporano già la vittoria

La sinistra sogna un sorpasso quasi impossibile in dirittura d’arrivo con il suo candidato Haddad. I risultati della corsa presidenziale a partire dalle 23 di oggi, ora italiana

di Rocco Cotroneo

Il Brasile va al ballottaggio, Bolsonaro (e la destra) assaporano già la vittoria
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RIO DE JANEIRO La sinistra sogna un sorpasso quasi impossibile in dirittura d’arrivo, Jair Bolsonaro assapora la vittoria nascondendosi in casa e rifiutando i dibattiti. Quasi centocinquanta milioni di brasiliani andranno alle urne oggi per scegliere il prossimo presidente, alla fine della campagna elettorale più accesa della storia. Gli ultimi sondaggi confermano un distacco difficile da colmare, attorno ai 10-12 punti tra i due al ballottaggio. Solo uno spostamento di 5-6 milioni di voti da un candidato all’altro nelle ultime 24 ore — dicono gli statistici — potrebbe mutare la situazione a favore del candidato della sinistra Fernando Haddad. Gli uomini vicini all’ex capitano di estrema destra sostengono invece che la vittoria sarà travolgente, nell’ordine del 60-40 a suo favore. Risultati quasi certi attorno alle 23 di oggi, ora italiana. In Brasile il voto è al 100% elettronico, quindi lo spoglio è assai veloce nonostante le dimensioni del Paese.

Nelle ultime ore, gli appelli di Haddad contro la deriva autoritaria, i rischi di un nuovo fascismo e di una caccia alla minoranze hanno occupato le piazze e soprattutto le università del Brasile. La giustizia elettorale è intervenuta in trenta facoltà universitarie per far rimuovere striscioni di lotta, visti come propaganda elettorale non autorizzata contro Bolsonaro, suscitando dure proteste. Il candidato del Pt ha guadagnato alcune dichiarazioni di voto pesanti in dirittura d’arrivo, come quella del giudice Joaquim Barbosa, popolare ex numero uno della Corte Suprema, che pure aveva condotto indagini e emesso sentenze contro il partito di Lula in processi di corruzione. «È la prima volta che ho paura in oltre 30 anni di esercizio del voto — ha scritto Barbosa —. Per questo voterò per Fernando Haddad». Jair Bolsonaro sostiene che per ragioni di sicurezza — dopo l’attentato subito in settembre — non può svolgere campagna elettorale nelle strade o presentarsi ai dibattiti in televisione. Ma continua a comunicare via Facebook e la sua campagna domina la diffusione di notizie, più o meno vere, via WhatsApp.

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