la crisi politica
Svezia, il premier Lofven sfiduciato: via ai negoziati per un nuovo governo
Dopo le elezioni del 9 settembre i socialdemocratici avevano perso la maggioranza, ora si apre un periodo di stallo, forse l’unica soluzione è la Grosse Koalition alla tedesca
È stato sfiduciato dal Parlamento, per la prima volta nella storia della Svezia, il premier socialdemocratico Stefan Lofven. Sono stati ben 204 i deputati che gli hanno votato contro. Il siluramento era nell’aria dopo che nelle elezioni del 9 settembre la sua coalizione aveva perso la maggioranza per governare.
I risultati
Lofven, in carica dal 2014, dovrà ora lasciare l’incarico e sbrigherà gli affari correnti fino all’insediamento di un nuovo governo che però potrebbe richiedere molto tempo. Tocca al presidente del Parlamento indicare un nuovo candidato. Tra i papabili, spicca Ulf Kristersson, leader dei Moderati, esponente della coalizione di centrodestra appaiata al 40% con quella di centrosinistra nelle elezioni parlamentari di inizio mese. All’indomani delle elezioni entrambe le alleanze avevano dichiarato che non avrebbero mai governato con i Democratici svedesi, il partito dell’ultradestra guidato da Jimmie Akesson che si è attestato sul 17,5%.