Governo Conte, la satira della stampa estera (e i precedenti)

  • L’inserto settimanale della Faz titola «Mamma Mia!» e raffigura l’Italia come un Ape car che precipita

  • L’editoriale sullo Spiegel

  • Per L’Economist il presidente incaricato è un Arlecchino «servo di due padroni»: Salvini e Di Maio

  • L’Economist aveva definito nel 2016 i grillini impreparati a governare, nel 2013 dedicò una copertina a Beppe Grillo in coppia con Berlusconi dal titolo: «Entrino i clown. Come le disastrose elezioni in Italia minacciano il futuro dell’euro».

  • Per la Suddeutsche Zeitung, Salvini e Di Maio sono i dottor Peste e Colera

  • Plantu su Le Monde e il “piccolo” Conte

  • In passato, diversi quotidiani stranieri avevano dedicato vignette satiriche alla crisi italiana e a Silvio Berlusconi: qui l’inglese Daily Telegraph (Ansa)

  • Sull’Independent (Ansa)

  • Il francese Le Monde (Ansa)

  • La vignetta del Sun

  • Una vignetta e un articolo che sbeffeggiano e demoliscono Matteo Renzi e il suo governo erano stati pubblicati dall’Economist nel 2014. Il settimanale inglese spiegava ai suoi lettori quanto fossero ridicole le posizioni del premier italiano. «Quando Matteo Renzi, un iperattivo 39enne, si è insediato nel febbraio 2014 promettendo di cambiare l’Italia, poteva contare sulla fiducia di molti colleghi leader dell’Ue», si leggeva nell’articolo che procedeva elencando tutti i provvedimenti dei quali si fa vanto l’ex sindaco di Firenze, dal Jobs Act alla riforma Boschi, non dimenticando però di evidenziare le contraddizioni che emergono ad esempio sulle politiche migratorie, con Renzi che finge di fare la voce grossa contro la Germania per non perdere troppi consensi, ma poi si piega a quelle che sono le direttive europee avendo la necessità di usufruire delle clausole di flessibilità senza le quali non riuscirebbe a far quadrare il disastrato bilancio del Belpaese

  • Matteo Renzi che tiene in mano un gelato mentre affonda la “barca” dell’euro. È quanto si vedeva su una copertina dell’ Economist, nell’agosto 2014. Ancora una volta, c’è la cancelliera tedesca Angela Merkel, insieme al premier italiano, al presidente francese Francois Hollande e a Mario Draghi, presidente della Bce, che tenta freneticamente di svuotare d’acqua l’imbarcazione ricavata da una banconota da venti euro con un secchio. Il titolo è “Quella sensazione di affondare (ancora)” e riguarda le difficoltà economiche dell’eurozona

  • Non erano mancati, in quell’occasione, ironie e messaggi sui social. E il presidente del Consiglio rispondeva via Twitter ad un “follower” che gli chiedeva: “E il gelato a che gusto?”. Renzi cinguettava: “Ho visto che nella foto è confezionato. Che è buono, per carità. Ma io preferisco quello artigianale: crema e limone grazie”.

  • Ed ecco le copertine dedicate a Silvio Berlusconi. Aprile 2001 - «Perché Silvio Berlusconi non è degno di guidare l'Italia»

  • Agosto 2003 - «Allora, signor Berlusconi...»

  • Aprile 2006 - «Basta. Per l'Italia è ora di licenziare Berlusconi»

  • Aprile 2008 - «Mamma mia, ci risiamo»

  • Giugno 2011 - «L'uomo che ha fottuto un intero Paese»

  • Novembre 2011 - La copertina dell'Economist dopo l'annuncio delle dimissioni di Berlusconi