Una vignetta e un articolo che sbeffeggiano e demoliscono Matteo Renzi e il suo governo erano stati pubblicati dall’Economist nel 2014. Il settimanale inglese spiegava ai suoi lettori quanto fossero ridicole le posizioni del premier italiano. «Quando Matteo Renzi, un iperattivo 39enne, si è insediato nel febbraio 2014 promettendo di cambiare l’Italia, poteva contare sulla fiducia di molti colleghi leader dell’Ue», si leggeva nell’articolo che procedeva elencando tutti i provvedimenti dei quali si fa vanto l’ex sindaco di Firenze, dal Jobs Act alla riforma Boschi, non dimenticando però di evidenziare le contraddizioni che emergono ad esempio sulle politiche migratorie, con Renzi che finge di fare la voce grossa contro la Germania per non perdere troppi consensi, ma poi si piega a quelle che sono le direttive europee avendo la necessità di usufruire delle clausole di flessibilità senza le quali non riuscirebbe a far quadrare il disastrato bilancio del Belpaese