27 settembre 2018 - 23:21

Il ritorno del mollettone per ingabbiare i capelli: i nuovi banana clip che riportano agli anni Novanta

L’accessorio è ricomparso in passerella, rilanciando altre molle simili. Le classiche pinze prima si nascondevano, oggi si applicano a vista: strette, piatte e impreziosite da pietre colorate. Dai cerchietti alla greca a quelli a pettine: ecco cosa mettersi in testa

di Rossella Burattino

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Attenzione: il mollettone è tornato! L’accessorio per capelli più usato negli anni Novanta è di nuovo di moda. E con lui i suoi simili: il cerchietto a pettine, le clip ad artiglio o la fascia (larga e doppia). Fino ad oggi nessuna donna si sarebbe sognata di uscire per strada con la chioma raccolta da una pinza, invece, è diventata anche protagonista sulle passerelle. In versione luxury e chiamata «banana clip», è stata scelta per i catwalk di New York: non è in tartaruga, è color argento il modello prediletto da Alexander Wang. Prepariamoci a «ingabbiare» i capelli con l’amato (e odiato) mollettone come faceva Rachel Green (l’attrice Jennifer Aniston) in «Friends».

Accessori rivisitati

Richiamo ai Nineties ma rivisitati. «Gli accessori diventano dei gioielli — spiega Alessandro Gesuita, hair stylist a Milano (www.alessandrogesuita.com): mollettoni con applicazioni Swarovski o in pizzo come da Dolce & Gabbana. Le classiche clip prima si nascondevano, oggi si applicano a vista: strette, piatte e impreziosite da pietre colorate. In salone uso tanto i cerchietti alla greca, messi al contrario nella parte posteriore della testa, come se fossero una coroncina bassa». A chi consiglia questi accessori? «Alle donne che partecipano a feste, eventi, a serate di gala, come si è visto all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, oppure, ai red carpet della settimana milanese della moda. Non sono da tutti i giorni».
Effetto acconciatura. «Grazie a questi oggetti tornano tanto i raccolti, in passato si erano un po’ persi — continua Gesuita —. Capelli con accorgimento: legati in code spettinate, in chignon, o “arricchiti” da frange finte».

In passerella

Prabal Gurung ha fatto sfilare la supermodella Bella Hadid con il cerchietto a pettine: «Sposta l’attenzione sul viso, sugli occhi, si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di chioma, dalla più riccia all’ultra liscia e può regalare un look ricercato e romantico — ha affermato lo stilista nepalese —. I capelli restano sciolti (per ottenere un effetto elegante) o pettinati con il gel (per puntare su uno stile futuristico). Si creano dei solchi nei capelli sulla parte davanti e un zig-zag all’altezza delle radici». Guido Palau, l’hair stylist inglese (per metà spagnolo) che odia il conformismo, ha ripescato le clip a banana. Revival dal sapore amarcord? «Amo il modo in cui il passato e il “fuori moda” può essere reinventato — ha dichiarato —. È un bel modo per acconciare i capelli e non sentirsi troppo donna bon ton. Ho voluto giocare ironicamente con oggetti considerati sinonimi di pigrizia. Per me si trasformano in simboli di “rivincita” femminile».

Amato dalle star

Addio pettinatura d’emergenza. Molte celebrità utilizzano il mollettone anche fuori casa o addirittura per cerimonie ufficiali. Da Kate Hudson che ha raccolto la lunga chioma bionda in occasione di una partita di football americano ad Alessandra Ambrosio che lo usa per «chiudere» lo chignon (è riuscita a farlo sembrare bello e di classe), fino a Paris Hilton, Heidi Klum e Jennifer Lopez che lo nasconde tra i capelli (la sua foto apparsa su Instagram ha ricevuto migliaia di cuoricini). Inoltre, Nicole Kidman ne ha scelto uno leopardato per il look da aeroporto, Hillary Clinton ha sfoggiato un grande mollettone argentato durante un incontro ufficiale con le Nazioni Unite e Anwen Rees Meyers ha accompagnato il marito, John Hurt, sul tappeto rosso di Venezia indossandone uno abbastanza appariscente al centro della testa.

Dai nastri alle mollette

Tra i ritorni ci sono i nastri. Con versatilità danno una svolta all’acconciatura: si avvolgono intorno a uno chignon, si stringono su una coda di cavallo disordinata, si incastrano nelle ciocche raccolte a spirale o appaiono all’estremità di una treccia. Quelli a fiocco, o semplicemente annodati, risultano chic, romantici ma pure sportivi: basta optare per il materiale giusto all’occasione, dal raso al velluto e adottare l’applicazione più trendy. Negli anni Novanta andavano tanto i piccoli ciuffi distribuiti a coroncina con le immancabili mollettine colorate, per lo più a farfalla. I torciglioni erano davvero il top in fatto di moda, soprattutto se la riga era al centro e spuntavano sulla fronte due ciuffetti. Il revival oggi vuole le barrettes: strette, lunghe, rettilinee, a forma di fulmine o stella, basta che siano illuminate da strass e ben in evidenza. L’idea di Zadig & Voltaire è usarle da un solo lato lasciando i capelli liberi dall’altro.

Dai choker alle coroncine

Un’allure «tagliente» l’ha proposta il marchio newyorkese Jonathan Simkhai, le sue modelle hanno sfilato con un choker che, come una collana, raccoglie le folte chiome: «Amo le lunghezze ma ho voluto dare un tocco rock alle teste», ha raccontato Odile Gilbert, la famosa parrucchiera francese. Infine, gli stylist del brand ghd (good hair day) agli Emmy 2018 hanno realizzato un raccolto con corona bassa e boccioli per l’attrice Evan Rachel Wood. Risultato: anche i fiori freschi ci riportano all’atlante sentimentale dei ‘90. Ricordando Dylan e Brenda in «Beverly Hills 90210», le performance delle Spice Girls, «Notti magiche» di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, gli zaini Invicta o gli anfibi Dr. Martens.

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