27 settembre 2018 - 09:59

Scoperta l’identità della modella che posò per «L'origine del mondo»

Scovata per caso, si chiamava Constance Quéniaux e il suo nome compare in una lettera di Alexandre Dumas figlio. Due anni fa Facebook aveva oscurato l’immagine

di Francesco Tortora

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Per anni la sua identità è rimasta un mistero, uno dei segreti più grandi della storia dell'arte. Lo scorso 25 settembre lo studioso Claude Schopp ha annunciato di aver identificato «per caso» la modella de L'origine del mondo, celebre dipinto di Gustave Courbet definito «l'opera più scandalosa dell'Ottocento». La protagonista del quadro sarebbe Constance Quéniaux che nell'estate del 1866, anno in cui fu realizzato il capolavoro, aveva 34 anni ed era una delle amanti del diplomatico ottomano Khalil-Bey, committente dell'opera. Il quadro era tornato agli onori delle cronache due anni fa per un singolare episodio: dopo che Facebook aveva oscurato «L’origine del mondo» di Courbet — sospendendo l’account del professore che aveva postato l’immagine del pube nudo della modella — la Francia aveva reagito minacciando di processare il social network. E la corte d’appello di Parigi si era dichiarata pronta ad aprire un fascicolo contro la società di Zuckerberg per deliberare poi sul tema della «confusione tra opere d’arte e pornografia», nonché sul delicato tema della libertà d’espressione sui social.

La lettera rivelatoria

Alla scoperta Claude Schopp ha dedicato L’Origine du monde, vie du modèle, volume che sarà nelle librerie francesi dal 4 ottobre e che racconta la storia di un mistero lungo un secolo. L'origine del mondo è un'opera controversa, esposta pubblicamente in Francia per la prima volta solo nel 1991 e che ha avuto tra i suoi proprietari il celebre psicanalista Jacques Lacan. Lo studioso Schopp è risalito all'identità della modella mentre leggeva la corrispondenza tra George Sand e Alexandre Dumas figlio, risalente al giugno del 1871. In un passaggio di una lettera lo scrittore Dumas, parlando delle opere di Courbet, riflette: «Non si dipinge l'intervista più delicata e sonora di mademoiselle Quéniaux dell'Opera».

Constance Quéniaux Constance Quéniaux

L’interpretazione

Rileggendo la missiva originale, conservata alla Biblioteca Nazionale di Francia, Schopp scopre che in realtà non si parla di «intervista», ma di «interni» ovvero le parti intime della ballerina: «È stata come un'illuminazione» ha spiegato Claude Schopp che ha subito condiviso la scoperta con Sylvie Aubenas, direttrice del Dipartimento Stampa e Fotografia della Biblioteca Nazionale di Francia. Quest'ultima ha dichiarato: «Questa testimonianza, scoperta da Claude, mi fa dire che siamo sicuri al 99% che la modella di Courbet fosse Constance Quéniaux».

Altre testimonianze

A rafforzare la tesi sono alcune testimonianze dei contemporanei che definiscono Constance Quéniaux «dalle belle sopracciglia folte» e ciò potrebbe essere un'allusione alle parti intime rappresentate nel dipinto. All'epoca — assicura Sylvie Aubenas — tutti sapevano chi fosse la modella del quadro: «Era un segreto noto a tutti — taglia corto la direttrice —. Se Dumas lascia cadere il suo nome, è più per risentimento nei confronti di Courbet». Con il passare degli anni, secondo i canoni sociali dell'epoca, Constance divenne una «brava donna rispettabile» che si dedicava a opere filantropiche. Il suo passato di modella evapora nel tempo e riemerge solo oggi.

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