la polemica
Vaccini, anche Giorgio Trizzino (M5S) si dissocia: ho visto bambini morire
Il deputato palermitano, direttore sanitario di un ospedale pediatrico, non condivide la linea del Movimento e si allinea alla «dissidente» Fattori
«Ho visto bambini morire a causa di morbillo e meningite, ma non ho mai visto bambini perdere la vita a causa di complicanze post vacciniche». Così scrive su Facebook Giorgio Trizzino, deputato siciliano del Movimento 5 Stelle, ma soprattutto medico e direttore sanitario dell’Ospedale dei bambini di Palermo. Il post, destinato a scatenare polemiche perché sposa la posizione già assunta dalla collega pentastellata Elena Fattori, unica senatrice a muoversi in dissenso sulla linea della contrarietà ai vaccini, è stato prima cancellato e poi è ricomparso. Trizzino scrive: «Non si ritenga che per garantire l’accesso agli asili nido ed alle scuole materne si possa immaginare qualsiasi forma di deroga sull’obbligo a vaccinare i bambini o che si ritengano inutili le vaccinazioni in età neonatale! O che con la scusa di una ‘corretta informazione’ sia ipotizzabile una qualsiasi forma di deroga sul tema dell’obbligo vaccinale» (qui, il decreto Milleproroghe e le polemiche sul blocco dell’obbligo dei vaccini).
La testimonianza
Il deputato conferma di condividere le idee della collega Fattori: «Da quasi 40 anni lavoro in un ospedale pediatrico - prosegue Trizzino - ed ho visto bambini morire a causa di morbillo, meningite ecc, ma non ho mai visto bambini perdere la vita a causa di complicanze post vacciniche (qui, la scheda, ndr). Il mio ruolo di Direttore Sanitario e di igienista mi impone di avere una posizione chiara sul tema ed è quello che farò senza equivoci o fraintendimenti. Sono convinto comunque della necessità di un confronto aperto da cui generare future posizioni condivise e pubbliche e pertanto condivido in pieno la posizione della senatrice Fattori».