18 agosto 2018 - 17:21

«Genova, fischi al Pd». E Casalino sfida la stampa: «Voglio vedere i giornali domani...»

Il portavoce di Palazzo Chigi invia un messaggio a decine di giornalisti durante il funerale di Stato per il crollo del ponte. L’attacco del dem Anzaldi: «Conte lo licenzi»

di Claudio Bozza

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Prima invia a decine di giornalisti il link ad un articolo de Il Fatto quotidiano, che, all’inizio dei funerali per il disastro di Genova, riporta «i fischi ai parlamentari del Pd, mentre per il governo applausi prolungati». Poi, mentre le esequie di Stato sono in pieno svolgimento, come dimostrato dall’orario di invio della maxi chat su Whatsapp, il portavoce di Palazzo Chigi sfida la stampa: «Sono curioso di leggere i giornali domani». Il messaggio inviato da Rocco Casalino, fedelissimo M5S, è l’ultimo di una lunga serie a scatenare polemiche.

«Presenterò un esposto alla Corte dei Conti e all’Agcom per sapere se è lecito che il portavoce di Palazzo Chigi, pagato con i soldi degli italiani per curare la comunicazione istituzionale del Governo, inondi la stampa di sms per fare falsa propaganda contro un partito di opposizione. È una distrazione di risorse pubbliche? È un abuso di potere? Il presidente del Consiglio Conte farebbe bene a licenziare in tronco il signor Casalino, prima di incorrere in guai più seri con la giustizia contabile», attacca Michele Anzaldi, deputato del Pd, riferendosi a quanto avvenuto durante i funerali a Genova: «Senza alcun rispetto per i morti, numerosi giornalisti, tra cui anche quelli del servizio pubblico Rai, hanno ricevuto da Casalino un messaggio riferito ai presunti fischi a esponenti Pd, notizia peraltro non confermata da molti dei presenti e dai video. Siamo di fronte a un caso gravissimo di utilizzo di una funzione pubblica per interessi di partito».

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