23 agosto 2018 - 13:00

La figlia di Almirante: « In Salvini rivedo tanto l’entusiasmo di papà»

Le dichiarazioni della figlia dell’ex leader dell’Msi

di Redazione Online

shadow

« Sull’attualità politica è molto presto per giudicare un operato così breve del governo, ma le premesse sembrerebbero buone. Salvini sembra star continuando a fare quanto promesso e se dovesse proseguire su questa strada ben venga. Per l’entusiasmo e l’instancabilità nello stare sempre tra la gente mi ricorda mio padre, seppure sia un paragone ardito per i differenti livelli culturali e di epoca storica, ma non riscontro quell’eleganza che contraddistingueva il modo di fare politica di Almirante in altre figure politiche attuali. Rispetto all’epoca in cui agiva mio padre si è perso il senso della collettività e del dovere nei confronti dello Stato e di tutto ciò che è di tutti, l’interesse e l’appartenenza erano fondamentali per fare politica». Sono le parole di Giuliana De’ Medici, segretaria della fondazione Almirante. La figlia dell’ex leader Msi ha rivolto così il suo apprezzamento per il viceministro in un’intervista a spraynews.it.

« Un erede naturale di mio padre? Direi di no», ha continuato Almirante. «Sicuramente in Giorgia Meloni rivedo molte caratteristiche essenziali a una figura di spicco ma se dovessi dire se ha preso in mano l’eredità di Almirante in tutta onestà direi di no. Anzi molto spesso nella linea politica di Fratelli d’Italia c’era l’intenzione di discostarsi dal passato e forse non c’è sempre stata la voglia di riceverla questa eredità. La vicenda di Fini? Il problema di Fini è che con la sua scorrettezza morale ha poi distrutto una comunità umana e un partito. Resta un mistero cosa sia scattato nella sua mente, io penso un delirio di onnipotenza da cui si è completamente lasciato prendere la mano. Lo stop della Raggi all’intitolazione di una via ad Almirante è una vicenda ridicola come lo è la sua impreparazione in merito, un capo di una città che versa in delle condizioni come è Roma dovrebbe avere altre priorità che quella di mettere bocca su un’iniziativa simile. Sembra una Cenerentola, scesa dal mondo delle nuvole dove vive in attesa del principe azzurro che la prenda e la porti via. E speriamo che ciò avvenga quanto prima per il bene della città. Comunque il primo a macchiarsi di questa colpa è stato l’ex sindaco Gianni Alemanno, che ha condotto l’intera campagna elettorale dicendo di voler intitolare una via ad Almirante non appena messo piede in Campidoglio, eppure dopo sembra essersene miseramente scordato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT