15 aprile 2018 - 12:12

Salvini a Vinitaly: «A Di Maio offro un vino Sforzato: dovrebbe fare di più», e lui: «Chi si ostina con centrodestra unito fa danno al Paese»

Il leader della Lega risponde così a chi gli chiede che vino offrirebbe a Luigi Di Maio del M5S. A Berlusconi, invece, offrirebbe «una Fanta. Non è buona ma è tanta»

di Redazione Online

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«Uno Sforzato perché è di Valtellina e lo adoro e perché qualcuno si dovrebbe sforzare...». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, al Vinitaly a Verona, risponde ai giornalisti che gli chiedono quale vino offrirebbe a Luigi Di Maio del M5s. A chi gli chiede se gli offrirebbe un bicchiere di vino, comunque, risponde così: «Offro un bicchiere di vino a tutti, a Di Maio non oggi». A Silvio Berlusconi, invece, offrirebbe «una Fanta. Non è buona ma è tanta». E il leader pentastellato ribatte, sempre a suon di vino: «Sono una cosa seria e il comparto è un settore strategico per il Paese però ma non è qui che si fanno i patti per il governo: si fanno a Roma e si fanno sui temi per gli italiani». A chi gli fa notare che il segretario del Carroccio sta facendo il suo stesso giro in Fiera risponde: «Salvini si aggira qui? Qui ci sono tutti...».

Di Maio: «Il centrodestra non esiste»

Di Maio, anche lui alla fiera, ha continuato: «C’è qualcuno che in questo momento continua a ostinarsi sull’idea di centrodestra che le stesse immagini del Quirinale hanno dimostrato non esistere. Siamo di fronte ad un centrodestra che non esiste, una strada non percorribile, ma che potrebbe essere anche un danno per il Paese». Poi, in merito al fatto che siano entrambi a Vinitaly, ha sottolineato che «non c’è nessun incontro con Salvini» in programma. Ma ha lanciato un appello «al senso pratico di tutti: non ci si può fermare e bloccarsi su delle logiche politiche». E fa anche di più, prendendo spunto proprio dalla manifestazione: «Il vino fa conoscere le nostre bellezze e dà un valore in più al nostro Paese in tutto il mondo ma è anche una grande occasione per distendere gli animi, per vedersi, per parlare, per dialogare. È uno strumento di dialogo».

«Io non dico no a nessuno»

Anche il leader della Lega, tra una battuta e l’altra, ne ha approfittato per rilasciare alcune dichiarazioni politiche. Alla domanda su un ipotetico governo con il centrodestra unito, ha risposto sottolineando che «Il mio obiettivo è questo, spero anche degli altri». E, sempre a proposito di possibili alleanze, ha dichiarato: «Io sono pronto e non dico no a nessuno, sono altri che non hanno ancora deciso che tipo di vino bere. Spero che gli altri politici che stanno facendo un giro per i padiglioni si rendano conto che non c’è tempo da perdere».

Lite a distanza su alleanza M5S-Pd

Di Mario approfitta del palcoscenico di Vinitaly per lanciare un appello «in senso pratico a tutti: non ci si può fermare e bloccarsi su delle logiche politiche». E poi si gira verso il Partito Democratico: «L’ipotesi di un governo del cambiamento la proponiamo anche al Pd», non solo alla Lega quindi. E subito, qualche padiglione più in là, arriva la risposta di Salvini: «Auguri. Un bel brindisi con un vino scaduto, prodotto in Romania finto italiano, al governo Pd-Cinquestelle».

L’incontro con Casellati

Per Salvini un bagno di folla e diversi incontri, di padiglione in padiglione: in quello dell’Emilia-Romagna ha brindato con lo scrittore Mauro Corona, in quello del Veneto ha visto il governatore Luca Zaia e il sindaco di Verona Federico Sboarina, ma anche il biker di Striscia Vittorio Brumotti. Mentre nel tour tra gli stand ha incontrato anche la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati. I due, ha detto, si sono salutati «affettuosamente: è una donna molto in gamba».

Martina: «Di Maio e Salvini? Astemi»

In visita tra gli stand c’è anche il segretario reggente del Pd e ministro uscente dell’Agricoltura Maurizio Martina, che precisa: «E’ la quinta volta che vengo alla Fiera. Mentre Di Maio e Salvini sono astemi». «Questa situazione di grande incertezza generata dall’incapacità di centrodestra e M5s ci preoccupa», ha poi aggiunto, sottolineando che «assistiamo in queste ore al disfacimento del centrodestra».

Toti: Salvini ha un messaggio chiaro

Il governatore della Liguria Giovanni Toti intanto, su La7, ha dichiarato che Salvini rispetto a Forza Italia ha «la chiarezza nel messaggio, la capacità di individuare i problemi degli italiani e la capacità di coinvolgere la classe dirigente del suo partito sul territorio e di rinnovarla. Tutte cose che Forza Italia ha fatto fatica a fare». Il suo difetto? «Prendere una parte larga ma stretta dell’elettorato. Per essere un leader di un intero centrodestra - ha spiegato - bisogna parlare a tante sensibilità diverse».

Il brindisi con il brut «Di Majo»

Nonostante il battibecco a distanza Salvini non perde il buon umore. E brinda con un brut «Di Majo Norante», scherzando sull’assonanza tra il nome del vino e quello del candidato pentastellato: «Da che è di buon auspicio», ha detto sorridendo.

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