21 aprile 2018 - 15:05

Governo, Di Maio: «Con Salvini si possono fare grandi cose»
Berlusconi: «Centrodestra unito»

Il candidato premier del Movimento 5 Stelle conferma il rapporto privilegiato con il leader della Lega e torna ad escludere qualsiasi legame con l’intero centrodestra

di Cesare Zapperi

Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 Stelle (LaPresse) Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 Stelle (LaPresse)
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«Con Salvini si possono fare grandi cose». Luigi Di Maio conferma di avere un rapporto preferenziale con il leader della Lega. All’arrivo al Salone del Mobile, il candidato premier del Movimento 5 Stelle ribadisce che c’è la volontà di dare vita ad un «governo di cambiamento» solo con la Lega e non con tutto il centrodestra, come ribadito più volte. «Credo fortemente nel fatto che con la Lega di Matteo Salvini si possa fare un buon lavoro per questo Paese. Possiamo fare cose molto importanti, so che momento sta passando la Lega ma ho avuto Modo di testare la sua affidabilità e sono sicuro che se firma un contratto di governo tiene fede ai patti».

«Lega affidabile»

Di Maio spende parole di elogio per i leghisti: «So bene il momento politico che sta vivendo la Lega, ma ho avuto modo di testare la sua affidabilità quando abbiamo eletto le cariche istituzionali in Parlamento e sono sicuro che se firma un contratto di governo tiene fede ai patti. «La nostra proposta è sempre stata rivolta solo a due forze politiche, la Lega e il PD: non si tratta però di opportunismo. Il nostro obiettivo infatti è quello di portare avanti il contratto migliore possibile per il Governo e soprattutto per il Paese. Ci sono evoluzioni in questi giorni sia a destra che a sinistra: questi dobbiamo seguire e attendere». Un accenno anche all’ipotesi di un incarico al presidente della Camera: «Fico esploratore? Lui è il nostro presidente della Camera: guardiamo a lui però come a una figura di garanzia. Deciderà comunque il presidente Mattarella».

La sentenza di Palermo

Il candidato premier del M5S torna poi sulla sentenza di Palermo.«Siamo in un momento del Paese, da ieri, in cui stiamo riscrivendo i libri di storia. Un nuovo futuro. La sentenza di ieri di Palermo è uno spartiacque tra passato e futuro del Paese. «In qualche modo ieri l’Italia ha fatto pace con il suo passato e oggi può iniziare a creare un futuro senza scheletri nell’armadio».

Il lavoro sul programma

Di Maio si sofferma anche sul lavoro sul programma avviato nei giorni scorsi: «Sono diverse settimane che siamo al lavoro per fare un Governo con il M5S al centro: ci stiamo lavorando dal 4 marzo. Ieri ho incontrato il professor Giacinto Della Cananea, cha ha ultimato il lavoro istruttorio e che ha già individuato i pinti di contatto fra le forze politiche, ovvero fra noi e Lega e noi e PD. Di più non posso dire ma a breve renderemo pubblico il lavoro svolto. Il M5S vuole mettere in piedi un governo con al centro i cittadini e una maggioranza di governo in grado di cambiare tutto».

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