15 settembre 2018 - 13:10

Salvini: «Il commissario per Genova va scelto assieme agli enti locali»

La linea del ministro dell’Interno: «Per gestire l’emergenza il nome va concordato con Comune e Regione». Poi il vicepremier annuncia un incontro con Berlusconi

di Claudio Bozza

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Il nome del commissario straordinario per l’emergenza a Genova, dopo il crollo del ponte Morandi, «è giusto che venga concordato con gli enti locali»: lo ha detto il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini interpellato a margine del Piccolo Festival dell’Essenziale a Milano.

Il vice premier e leader della Lega ha poi annunciato un incontro con Silvio Berlusconi per domenica 16 settembre. Un appuntamento politico importante, per tentare di riallacciare le fila del centrodestra e avviare le trattative sulle alleanze in vista delle elezioni europee e amministrative di maggio.

Salvini ha poi ribadito un’altra svolta sul fronte migranti: «Stiamo lavorando sul flusso in arrivo dalla Tunisia. Martedì avrò un incontro a Roma, perché lì non c’è guerra, non c’è carestia e non si capisce perché barchini o barconi devono partire dalla Tunisia e arrivare in Italia». Alla domanda su quando partiranno i voli charter per i rimpatri, Salvini ha risposto: «Ci stiamo lavorando e stiamo lavorando anche per cambiare accordi che altri ci hanno lasciato che non sono assolutamente soddisfacenti. I voli charter già partono per la Tunisia settimanalmente, l’importante è che ne partano di più e con più gente a bordo».

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