19 settembre 2018 - 18:30

Migranti, 10mila cartoline a Salvini contro le morti in mare: via alla «sommossa epistolare»

«Quest’estate i migranti vedranno l’Italia solo in cartolina»: un gruppo di creativi ha risposto alle parole di Salvini con una protesta creativa che si chiude il 30 settembre a Roma e Milano

di Silvia Morosi

Una cartolina di Lucia Ghielmi Una cartolina di Lucia Ghielmi
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La call per creativi di «Solo in cartolina - Estate 2018» — la campagna di denuncia contro le morti in mare, lanciata lo scorso luglio e rivolta a designer e creativi di tutta Italia — ha ottenuto ottimi risultati: circa 300 cartoline inviate, più di 12mila voti online per selezionare le preferite dagli italiani, centinaia di migliaia i commenti. Ora inizia una nuova fase che porta la sommossa epistolare dal digitale al reale con la firma e la consegna delle cartoline. Dopo Torino e Bari, gli ideatori dell’iniziativa scenderanno in piazza del Pantheon a Roma domenica 30 settembre. «Siamo in attesa delle autorizzazioni, ma siamo pronti anche per un’azione itinerante», hanno fatto sapere. I passanti potranno scegliere la loro cartolina preferita, tra le 10mila stampate su carta riciclata, scrivere sul retro il proprio messaggio di protesta destinato al Ministro dell’Interno Matteo Salvini e firmarla (qui il sito dell’iniziativa).

Le cartoline potranno essere imbucate in una grande cassetta postale realizzata ad-hoc per l’evento, nella quale verranno imbucati simbolicamente i messaggi degli italiani per poi essere consegnati al Ministero. In piazza saranno presenti tutte le organizzazioni e le ong che hanno aderito all’iniziativa e che si occupano attivamente di ricerca e soccorso nel Mediterraneo e di pratiche accoglienza come Medici Senza Frontiere, Refugees Welcome Italia, Proactiva Open Arms, Sea-Watch, Greenpeace, Arci e Welcoming Europe. Nello stesso giorno, il 30 settembre, sarà possibile lasciare il proprio messaggio in cartolina anche in piazza Duomo a Milano dalle 15 alle 17.

Il collettivo di Creative Fighters ha contattato lo staff del Ministero dell’Interno chiedendo di essere ricevuto in una delegazione per la consegna delle cartoline firmate dai cittadini ai primi di ottobre, in vista della data del 3 ottobre, Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, che ha lo scopo di ricordare e commemorare tutte le vittime dell’immigrazione e promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà. Al momento il gruppo è ancora in attesa di risposta.

La campagna ha l’obiettivo di raccontare tramite la parodia del formato della cartolina estiva, cị che succede al largo delle coste italiane, schierandosi al fianco di quanti operano — quotidianamente — per soccorrere chi rischia di morire in mare, «un dovere a prescindere dalle diverse posizioni politiche sul tema migrazioni». Destinatario delle cartoline proprio Salvini che ha fatto dell’espressione «Vedranno l’Italia solo in cartolina» il leitmotiv della scorsa estate su temi come le migrazioni, i soccorsi marittimi, le navi umanitarie e la chiusura dei porti.

Il video realizzato per l’iniziativa lancia l’azione del 30 settembre con l’appello a prender parte alla sommossa epistolare: il filmato è stato realizzato da Beatrice Surano, Luca Vigliani e Emanuele Segre con il supporto dei ragazzi della Cooperativa Liberitutti, che gestisce diversi Centri di Accoglienza Straordinaria (Cas) in Piemonte in qualità di attori e assistenti sul set.

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