1 gennaio 2019 - 15:47

Di Maio e Di Battista, da Moena il video del discorso di inizio anno: «Taglio degli stipendi dei parlamentari»

Il capo politico del Movimento 5 Stelle e uno dei suoi più carismatici rappresentanti, tornato dal Sudamerica, hanno salutato i follower sui social

di Redazione online

Di Maio e Di Battista, da Moena il video del discorso di inizio anno: «Taglio degli stipendi dei parlamentari»
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Come avevano anticipato prima di Natale, dopo il discorso (breve) di fine anno di Beppe Grillo, anche Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista — tornato in Italia dopo aver girato il Sudamerica — hanno postato i loro auguri di Capodanno sul web. «Un mondo di auguri per un grande 2019. Vi auguro per il 2019 di fare le cose che più vi piacciono e vi rendono felici. A noi è sempre piaciuto combattere quei signori che godevano di qui diritti di cui non dovevano godere», ha detto Di Maio, apparendo al fianco di Di Battista da Moena nel video di saluto ai loro elettori e fan, il giorno dopo quello del leader della Lega Matteo Salvini. «Come vedete, siamo in un luogo segretissimo...», ha ironizzato Di Battista. «Anche io vi auguro di fare le cose con passione. Sono contento di rivedere Luigi dopo 7 mesi. Tanti auguri di buon anno a tutti, un grande abbraccio».

Sul piano politico Di Maio ha ribadito quanto annunciato ieri sera: «Vi abbiamo promesso che vi regaleremo una bella legge per tagliare gli stipendi a tutti i parlamentari della Repubblica». E si è difeso: «È stato un 2018 in cui abbiamo combattuto quella classe di italiani privilegiati che si è opposta al cambiamento e che ci sta combattendo, anche in questi giorni, perché gli stiamo bloccando le pensioni d’oro. Stiamo bloccando un sacco di cose che vi avevamo promesso avremmo tagliato e che stiamo tagliando». Nessun commento, invece, dopo il lapidario giudizio di San Silvestro sulle espulsioni di alcuni senatori — tra cui Gregorio De Falco — decise dai probiviri del Movimento il 31 dicembre.

Ai due rappresentanti del M5S in serata ha replicato Matteo Salvini, con parole che sembrano voler riscrivere la lista delle priorità dell’esecutivo: «Giusto tagliare sprechi e spese inutili, è nel contratto di governo e lo faremo. Ma per la Lega le priorità degli Italiani sono cose anche più concrete: avanti con il taglio delle tasse, estensione della Flat Tax e della pace fiscale, taglio della burocrazia e revisione del Codice degli Appalti, cancellazione definitiva della legge Fornero, approvazione dell’Autonomia e finalmente una legge nuova che garantisca il diritto alla legittima difesa”

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