1 gennaio 2019 - 11:25

Salvini, il bilancio del 2018: «Sui migranti abbiamo riconquistato i nostri confini»

Il video messaggio di fine anno del leader della Lega: «Più sicurezza, più lavoro, più attenzione agli ultimi, diritto alla salute... Condivido il messaggio del presidente Mattarella»

di Redazione Politica

Salvini, il bilancio del 2018: «Sui migranti abbiamo riconquistato i nostri confini» Matteo Salvini a Bormio per capodanno assieme al ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana e le rispettive figlie
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«Più sicurezza, più lavoro, più attenzione agli ultimi, diritto alla salute, allo studio e ad uno sport sano e civile, un’Europa diversa più attenta ai cittadini e non più schiava della finanza e delle multinazionali». Matteo Salvini, prima del brindisi di mezzanotte sulla neve a Bormio assieme al ministro per la famiglia Lorenzo Fontana, dice di «condividere le riflessioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e le faccio mie, col lavoro che ho già fatto e quello che farò nei prossimi mesi».

Il tour d’Italia in vista delle Europee

E a ruota, dopo aver commentato le parole del Quirinale, il vicepremier e leader leghista rivendica, nell’ambito della questione migranti, di aver «riconquistato i suoi confini». Lo evidenzia citando Walt Disney: «’Se puoi sognarlo puoi farlo’. Non diamoci limiti. Pochi si sarebbero aspettati che facessi il ministro dell’Interno e che in 6 mesi realizzassimo tante cose concrete. Io non mollo», garantisce Matteo Salvini, prima di chiudere la diretta facebook, in cui annuncia una sorta di tour per l’Italia nelle prossime settimane, anche in chiave di avvicinamento alle elezioni europee: «Il 4 e 5 gennaio sarò in Abruzzo, poi in Sardegna, Piemonte, Basilicata... farò tutto ma sono uno solo...». Il leader leghista ripercorre poi gli eventi politici chiave: «Riavvolgiamo il film di un anno: l’anno scorso Gentiloni al governo, l’Italia piccola, indebitata, invasa. sembra passato un secolo, non solo un anno. Ora abbiamo cominciato a cambiare le cose, a partire dalle pensioni. Ora andiamo avanti con la legittima difesa, non per essere più cattivi, ma perché la proprietà è sacra».

Il grazie ai ministri del governo

«Ringrazio ad uno ad uno i componenti di questo governo: stiamo facendo tantissimo, in appena sette mesi, senza padrini e padroni, senza tanti amici nei salotti che contano, ma rappresentando gli ultimi, restituendo orgoglio all’Italia», aggiunge Salvini. E poi l’attacco al Pd:«Non abbiamo fatto `renzate´, che poi si finisce a fare film per Firenze che interessano lui e la sua famiglia».

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