6 gennaio 2019 - 11:41

Salvini: «Porti chiusi, sui migranti decido io». Di Maio: «La decisione è del governo intero»

Il ministro dell’Interno alle ong su Twitter: «Fate quello che volete, ma per chi non rispetta le leggi i porti italiani sono e rimarranno chiusi». Braccio di ferro sui ruoli con l’altro vicepremier

di Redazione online

Salvini: «Porti chiusi, sui migranti decido io». Di Maio: «La decisione è del governo intero»
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«"L’Italia non è Salvinia" dicono quelli della Ong Sea Eye. Fate quello che volete, ma per chi non rispetta le leggi i porti italiani sono e rimarranno chiusi». È il caso della Sea-Watch 3 - la nave con 49 migranti a bordo da 17 giorni al largo di Malta - ad aprire l’ennesimo nuovo fronte di scontro tra Matteo Salvini e le organizzazioni non governative impegnate nel salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. Ma la tensione stavolta si è estesa anche all'interno dell'esecutivo e, insieme alla protesta dei sindaci contro il dl sicurezza, sta mettendo a dura prova la tenuta della maggioranza. Poche ore più tardi è giunta infatti la replica di Di Maio: «Questa decisione la prende il governo intero», ha detto, prima di ribadire quanto riferito nell’intervista al Corriere: «Io dico solo che, se serve, donne e bambini si fanno sbarcare, perché Malta e Unione Europea non hanno pietà nemmeno di donne e bambini».

Il braccio di ferro

Il braccio di ferro è direttamente con l'altro vicepremier,Luigi Di Maio, che ha annunciato la disponibilità a far sbarcare almeno donne e bambini. «Sui migranti decido io» ha subito ribattuto il ministro dell'Interno, rivolto anche alla Chiesa. «Giusto che Di Maio parli e che dica il suo pensiero. E va benissimo che parlino pure Fico e Di Battista e che si discuta tra di noi e con il premier Conte, ma in materia di migranti quello che decide sono io», aveva detto in una intervista al Messaggero.

Lo scontro con Malta

Il premier maltese Joseph Muscat ha detto che Malta non diventerà il luogo dove vengono fatti sbarcare i migranti salvati dai volontari che altri paesi non vogliono accogliere. Insomma, non vuole creare un precedente facendo attraccare SeaWatch: «Il governo deve trovare un equilibrio tra protezione di vite umane e proteggere Malta e la sua sicurezza, evitando che siano minacciate». A stretto giro la replica di Di Maio: «L'Italia i precedenti li ha creati per anni e ha accolto tutto quello che arrivava dal Mediterraneo, adesso Malta faccia la sua parte». Il capo politico M5S polemizza anche con l'Ue: «Sul caso Diciotti questi signori li abbiamo sentiti dal giorno prima, non dal giorno dopo, mentre quando si parla delle imbarcazioni che stanno al largo di Malta sembra che Malta sia giustificata».

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