dopo l’attacco di casalino
Franco, Rivera e Garofoli: chi sono i tre dirigenti dell’Economia nel mirino di M5S
Alti funzionari con trascorsi in magistratura, Banca d’Italia e nella pubblica amministrazione, godono della fiducia di Giovanni Tria ma non di tutto il governo
1.Daniele Franco
Il Ragioniere generale dello Stato Daniele Franco, 65 anni, viene dalla provincia di Belluno e ha svolto quasi tutta la sua carriera professionale nella Banca d’Italia fino a diventarne capo Servizio studi. Franco è uno specialista di finanza pubblica, una formazione che coltiva fin dai tempi della sua specializzazione all’Università di York. Come tale, il Ragioniere generale è personalmente convinto che sia possibile e opportuno ridurre la spesa pubblica e fare riforme per rafforzare il lato dell’offerta (non solo dunque il sostegno della domanda in deficit). Franco ha sempre ritenuto però che la responsabilità delle scelte — quali tasse alzare o ridurre, quali spese aumentare o tagliare — sia una responsabilità della politica. Il Ragioniere, che è un capo dipartimento del ministero dell’Economia, ha poi il compito di valutare l’impatto delle singole misure e far rispettare, anche mettendo dei veti, gli obiettivi di finanza pubblica che il governo e il Parlamento nella loro sovranità si sono fissati (f. fub.).