27 giugno 2018 - 11:56

«Numeri arabi a scuola?» La bufala social scatena la polemica razzista

Un video su Facebook innesca invettive antimusulmane e contro «buonisti» e ong. I troppi non sanno che li usiamo già

di Redazione Scuola

«Numeri arabi a scuola?» La bufala social scatena la polemica razzista
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Un milione di visualizzazioni, decine di migliaia di condivisioni. E l'ennesima provocazione sui social innesca una rinnovata battaglia verbale contro immigrati, «buonisti» e navi delle ong. Questa volta a innescare la miccia è stato un meme pubblicato sulla pagina Facebook «PiùEuropaShitposting»: un ragazzo in abiti tradizionali e la scritta: «Questo è Tarim Bu Aziz. Per una maggiore integrazione chiede di introdurre i numeri arabi nelle scuole italiane. Tu cosa gli rispondi?». Uno scherzo. Ma in molti si sono allarmati e in tantio hanno rispopsto al finto sondaggio, con frasi tipo «No, poi creano scompiglio, disordini e vogliono comandare loro». «No, mille volte no, fuori dall'Italia e che sia finita la bontà e il buonismo». «No, sono loro che devono integrarsi». «A casa loro si usano i numeri arabi, da noi ci sono i numeri nostri. A ogni Paese il suo».

Bufala

Insomma, anziché fermarsi a riflettere su cosa siano i numero arabi - quelli che usiamo ogni giorno, dal XIII secolo, introdotti in Europa dal matematico pisano Leonardo Fibonacci - il pubblico del social ha scatenato la rabbia razzista contro i musulmani: una pioggia di commenti, anche sgrammaticati, tra l'esilarante e l'inquietante. Molti, insomma, hanno creduto alla bufala e si son fatti trascinare nella polemica. Non è mancato però chi ha cercato di fermare la valanga di odio: «Eliminate da Facebook questo video , ecco perché innalziamo il vento a favore del razzismo», ha scritto qualcuno sul Web.

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