10 gennaio 2019 - 10:14

Maturità 2019, prima prova. Flop pronostici sulle tracce del tema negli ultimi dieci anni | Cosa cambia

Cambierà il tema storico, ma il problema sarebbe aumentare le ore di studio tutto l’anno. Privilegiate dagli studenti le analisi dei testi letterari e i temi «eterni» di ordine generale

di Paolo Fallai

Scheda 1 di 12

1.
I ragazzi non scelgono temi di cui non hanno sentito parlare

Non perdete tempo a fare congetture sulle tracce per i temi di italiano agli esami di maturità. Che le tracce spiazzino i pronostici è infatti una tradizione consolidata. Molto meglio dare un’occhiata a quelle che sono state date negli ultimi dieci anni per comprendere cosa aspettarsi e come affrontare la prova.
Anche la polemica suscitata dall’annunciata scomparsa della traccia di storia merita una riflessione. É stato spiegato che un riferimento storico sarà mantenuto: sarà una delle tracce di italiano possibili e sarà presente di anno in anno nella proposta che farà il ministero. Impossibile da smentire il presidente della commissione che ha rivisto l’esame, il linguista Luca Serianni, quando sottolinea:«Il tema di storia era svolto dall’1% degli studenti». Il problema infatti non è quanti studenti hanno scelto le tracce sui 150 anni dell’unità d’Italia (2009) , L’Europa del 1914 e quella del 2014 (2014 ) o la Resistenza (2015), piuttosto quante ore vengono dedicate a queste tematiche durante l’anno. Come ha sottolineato Andrea Giardina, presidente della Giunta centrale per gli studi storici, bisogna «aumentare il numero di ore di storia dalle elementari, incentivare i ragazzi a studiarla. Ad esempio puntando sulla public history, la divulgazione fuori dagli ambienti accademici. Tanto più che gli spazi vuoti lasciati dalla storia sono sempre più riempiti dalle storie, quelle false, inventate da dilettanti: fenomeno inquietante».
Molto semplicemente - e le percentuali lo dimostrano - i ragazzi non scelgono temi di cui non hanno sentito parlare. Fenomeno che interessa anche l’ambito socio-economico: semideserta per esempio la traccia offerta nel 2013 sulle potenze economiche emergenti, i Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica).
Premiate secondo tradizione le tracce di letteratura, con analisi del testo, con qualche polemica anche in questo caso sulla effettiva presenza degli autori e dei brani scelti nei programmi svolti nel corso dell’anno. In ogni caso, come potrete vedere, ogni anno prevede tracce di ordine generale ricche di stimoli. In realtà i maturandi devono «solo» ordinare ed esporre correttamente le loro opinioni. Quindi dovranno averne qualcuna. Non gli resta che scorrere i temi generali proposti negli ultimi anni, per averne un’idea, e arrendersi.

Scheda 1 di 12

© RIPRODUZIONE RISERVATA
shadow
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT