28 gennaio 2019 - 12:56

Migrante? E’ un gerundio. Da Salvini a Renzi gli strafalcioni dei politici

Dai congiuntivi sbagliati ai refusi, dalle gaffe di storia e geografia agli erroracci da matita blu. Così i politici maltrattano la lingua italiana

di Redazione Scuola

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Il migrante è un gerundio

«Il migrante è un gerundio». Parola di Matteo Salvini. La gaffe del futuro ministro degli Interni e vice premier risale a qualche anno fa, quando Salvini era ancora «solo» il leader di quella che all’epoca si chiamava Lega Nord. Ospite della trasmissione tv «Virus» su Rai Due, Salvini disse: «Il migrante è un gerundio. Quando migri, c’è un migrante». Peccato che si trattasse di un participio presente. Immediata la vendetta della Rete, che lo sommerse di battute. Una per tutte «Migrante è gerundio, Salvini è imperfetto».

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