musica e politica
X Factor 2018, Anastasio e le sue simpatie per CasaPound: «Io né di destra né di sinistra»
Il giorno dopo l’incoronazione a XFactor tiene banco la polemica sulle inclinazioni politiche del vincitore: “Non si possono giudicare le mie convinzioni da un like sui social’
Simpatie per Casapound e Matteo Salvini? Per Anastasio, trionfatore annunciato dell’ultima edizione di X Factor, è tutto frutto dell’interpretazione errata del suo profilo Facebook. Riferendosi agli articoli che hanno fatto esplodere il caso ha infatti commentato: « Hanno fatto il classico gioco del titolone sulla base di non so cosa, io l’ho aperto, c’erano screenshot del mio profilo. Io sono un libero pensatore, penso che fossero tutte posizioni per nulla additabili come ‘fascismo’. Andatevi a sentire Come Maurizio Sarri, un pezzo che ho fatto prima, inneggio a Sarri idolo comunista».
«Non si possono giudicare le idee dai like»
Il vincitore del talent ha anche colto l’occasione per fare chiarezza sul suo orientamento politico, su cui molto si è dibattuto soprattutto sui social: «Io non sono nè comunista nè fascista, ancora parliamo di comunismo e fascismo? Io non so sulla base di cosa abbiano scritto quelle cose, sulla base dei like alle pagine? Io mi tengo informato, metto i like e vedo cosa dicono le persone. Come posso commentare, facciamogli fare questi due click».
«Sono un libero pensatore»
Il rapper campano ha detto di non identificarsi nè con la destra nè con la sinistra: «C’è un caos politico completo, la destra si è ribaltata in sinistra, la sinistra in destra, è un casino, non riesco a capire. Mi faccio opinioni su fatti di cronaca, a volte sono da una parte a volte dall’altra. Mi etichetto un libero pensatore. Per me possono dire cose giuste sia Salvini che Renzi. Guardo alle cose che uno dice, non alla persona che le dice».
«Ho votato scheda bianca»
E i like su Donald Trump? «Donald Trump per chi non lo sapesse è il presidente degli Stati Uniti, una persona molto influente, sulla quale è bene sapere cosa dice. Nelle scorse elezioni io ho visto questo afflato della destra e mi sembrava interessante seguirlo. Se vi interessa io ho fatto scheda bianca alle scorse elezioni». Però in un brano del suo passato, Un adolescente, aveva fatto riferimento a delle ‘svastiche disegnate sul muro’: «Il testo parla di una goliardata, di un adolescente, di un ragazzino, che disegna una svastica e non sa cosa sta facendo, lo fa perché è proibito non perché è nazista. Parla del proibito, la svastica, le sigarette durante l’ora di ginnastica, bisogna contestualizzare la cosa. Non è una cosa mia, parla di tutti, non possiamo prendere quella frase. E’ un testo che ho scritto prima che uscisse ‘sta cosa quindi è perfetto. E’ un’interpretazione sbagliata».