16 aprile 2019 - 19:02

Il comico Ian Cognito muore sul palco, ma il pubblico pensa sia uno scherzo

La morte assurda e incredibile dello stand-up comedian inglese Ian Cognito: il pubblico rideva perché credeva che lo «sketch» facesse parte dello spettacolo

di Renato Franco

Il comico Ian Cognito muore sul palco, ma il pubblico pensa sia uno scherzo
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Una morte assurda: sul palco, come magari avrebbe desiderato se proprio un cabarettista deve scegliere come andarsene. E pure con il pubblico che rideva, perché pensava che lo «sketch» facesse parte dello spettacolo. Così è morto lo stand-up comedian Paul Barbieri, conosciuto con il nome d’arte di Ian Cognito. Mentre era in scena a Bicester (nella contea dell’Oxfordshire, in Inghilterra), Ian Cognito si è seduto su uno sgabello con il respiro pesante, ha buttato lì una frase profetica («immaginate se morissi qui davanti a tutti voi») e così il pubblico ha pensato che fosse uno scherzo e ha continuato a ridere, inconsapevole di applaudire la morte del comico. Il promotore dell’evento, Andrew Bird, ha rivelato che Ian Cognito non si sentiva bene già prima dell’inizio dello spettacolo, ma aveva comunque insistito per andare sul palco: «Ognuno in sala pensava, me incluso, che stesse scherzando».

Iconoclasta e irriverente

Ian Cognito (60 anni) veniva definito come iconoclasta, irriverente e anticonformista, la sua satira era stata paragonata a quella dei grandi, nel solco di Lenny Bruce, Bill Hicks e Jerry Sadowitz, ma non aveva mai raggiunto il successo mainstream, in parte anche grazie alla sua reputazione di persona irascibile e intrattabile. Per i suoi scherzi pesanti e la sua comicità molto poco politically correct (ironizzava su disabilità e razzismo, su pedofilia e terrorismo) era stato bandito da molti club e — per lui una medaglia — non era mai apparso in televisione.

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