1 luglio 2018 - 09:58

Juventus, caccia a Cristiano Ronaldo? Ecco perché è quasi impossibile, meglio pensare a Godin e Milinkovic

Rumors vorrebbero i bianconeri all’assalto dell’asso portoghese, reduce dai Mondiali. Ma è solo un gran bel sogno. Almeno per adesso

di Alessandro Bocci

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È fuori dal Mondiale, ma oggi per Cristiano Ronaldo comincia un’altra partita. Quella sul mercato. Dove giocherà CR7 nella prossima stagione? Il nome del portoghese spopola e sui social se ne leggono di tutti i colori. Una cosa è sicura: Ronaldo medita, dopo nove stagioni al Real Madrid e cinque palloni d’Oro, di cambiare aria e maglia. Come e dove è un mistero. Forse, in queste ore dolorose, in cui brucia la sconfitta con l’Uruguay e la fine del sogno, anche per lui.

Ronaldo, che ha compiuto 33 anni lo scorso 5 febbraio, è prigioniero dell’età e di una clausola rescissoria da un miliardo di euro. Non solo, il portoghese vuole cambiare per cercare nuovi stimoli ma anche per guadagnare di più. Florentino Perez, nei mesi scorsi, gli ha offerto un rinnovo monstre a 30 milioni all’anno. Cristiano ne vorrebbe guadagnare cinquanta.

Questi, al momento, sono i fatti. Il resto è noia, o divertimento puro. Ronaldo voleva la vetrina Mondiale e invece dovrà accontentarsi, suo malgrado, di quella sicuramente più seguita del mercato. Capire dove può andare non è facile. Di sicuro al Paris Saint Germain, specialmente se il Madrid dovesse virare su Neymar. Oppure tornare a Old Trafford, ai rossi di Manchester, dove Mourinho lo accoglierebbe a braccia aperte. Lopetegui, il nuovo allenatore del Blancos, sull’argomento è stato vago: pronto a accettare le decisioni della società. E il Real, dopo aver vinto tre Champions di fila come mai nessuno nella storia, potrebbe anche avviare una specie di rifondazione. Però, alla fine, è probabile che tutto resti com’è. Prigioniero delle sue richieste folli.

Il nome del fenomeno portoghese è stato accostato anche alla Juventus. Un sogno, più che una trattativa. Forse è troppo persino sognare, considerando i numeri dell’operazione. Marotta, il plenipotenziario bianconero, sorride di fronte a questa ipotesi. Ne avrebbe parlato con Mendes, il manager più potente del mondo, l’uomo che gestisce Cristiano, nel momento della firma sul contratto di Cancelo, portoghese pure lui, ma di un altro livello. Ronaldo forse potrebbe garantire alla Juve quella Champions. Ma non ci sono le condizioni. Dybala e Higuain, quelli che guadagnano di più a Torino, percepiscono uno stipendio da sette milioni e mezzo netti. Lontani anni luce dalle richieste del campione. E Perez, anche se volesse favorire (ma per adesso non è così) il rinnovamento non chiederebbe meno di 250 milioni per il cartellino. Ecco perché non si può fare. Meglio pensare a Godin e a Milinkovic-Savic. Ronaldo è solo un gran bel sogno.

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