ciclismo
Giro d’Italia partito da Gerusalemme Netanyahu: felice che mondo sia qui
Dumoulin rosa|Bar Refaeli madrina
Il premier israeliano: «Siamo molto emozionati per questa gara. E in particolare ci felicitiamo che siano venuti ciclisti da tutto il mondo, incluso quello arabo»
Il Giro d’Italia numero 101 è partito. Per la prima volta il via è avvenuto fuori dal continente europeo. E non a caso lo storico evento si è verificato a Gerusalemme, città sacra per le tre principali religioni monoteiste.
Giro d?Italia 2018 al via a Gerusalemme: e Bar Refaeli «benedice» la partenza
-
Giro d?Italia 2018 al via a Gerusalemme: e Bar Refaeli «benedice» la partenza
-
Giro d?Italia 2018 al via a Gerusalemme: e Bar Refaeli «benedice» la partenza
-
Giro d?Italia 2018 al via a Gerusalemme: e Bar Refaeli «benedice» la partenza
-
Giro d?Italia 2018 al via a Gerusalemme: e Bar Refaeli «benedice» la partenza
-
Giro d?Italia 2018 al via a Gerusalemme: e Bar Refaeli «benedice» la partenza
Il premier
«Siamo molto emozionati per questa gara. E in particolare ci felicitiamo che siano venuti ciclisti da tutto il mondo, incluso quello arabo. Questo è un messaggio molto importante per Gerusalemme, la nostra città, città della pace» ha detto il premier Benyamin Netanyahu congratulandosi anche con la squadra israeliana al suo esordio «in una competizione che per la prima volta esce dall’Europa ed è qui in Israele».
Giro d?Italia 101, la prima tappa di Gerusalemme a Dumoulin
Sia il premier sia la moglie Sarah, in maglia rosa, hanno assistito alla partenza della cronometro, poi vinta dall’olandese Dumoulin, prima maglia rosa del Giro 2018 (e vincitore della scorsa edizione).