3 aprile 2019 - 14:49

E’ l’ora che gli arbitri capiscano che per razzismo si deve sospendere la gara

I cori razzisti non si fermeranno finché il direttore di gara tenderà a sminuire il fatto perché i colpevoli sono pochi. Anzi potrebbe promuovere la crescita dei cattivi

di Paolo Casarin

E’ l’ora che gli arbitri capiscano che per razzismo si deve sospendere la gara
shadow

Dal mondo del calcio , che deve essere operativo nella difesa dei calciatori e del colore della loro pelle , il nulla arriva puntuale, dopo le minacciose intenzioni pallonare relative ai fatti di Inter-Napoli. Alla prima prova sul campo (parliamo di Cagliari-Juventus), in un ambiente obiettivamente meno preoccupante rispetto a quello di San Siro, il primo rappresentante dell’organizzazione e cioè l’arbitro, si è comportato amabilmente con tutti i ventidue alla ricerca di una pace rapida che permettesse una ripresa del gioco veloce in grado di ridurre gli effetti di una offesa razziale emessa probabilmente da pochi ma indirizzata con precisione ai soli neri. Non importa se nati in Italia.

Non è che Giacomelli dovesse fare il gladiatore, doveva fare esattamente il contrario di quanto fatto e cioè sottolineare che in quella zona, ben circoscritta , operavano tifosi che nulla avevano a che fare con la maggioranza di persone per bene come sono assolutamente gli sportivi di Cagliari. Il problema è proprio questo: dire che i bravi sono molti di più dei razzisti non cancella l’offesa anzi potrebbe promuovere la crescita dei cattivi che normalmente si nascondono tra le pieghe della maggioranza. Anche se lo schieramento in curva fosse stato di cento a tre non era cosa da poco. E’ sempre così e sempre sarà se l’arbitro tenderà a sminuire il fatto invece che pretendere dai calciatori un comportamento di collaborazione evidente a tutti. E far capire che il calcio è anche e soprattutto dei calciatori, e che il razzismo all’interno di uno stadio, oltre alle raccomandazioni via radio trasmesse nello stadio, può provocare anche la sospensione temporanea della gara allo scopo di favorire la ripresa di coscienza dei calciatori. Invece , tutti e ventidue, hanno messo in atto cenni di baruffa come è stato ben visibile e come la cosa fosse un problema dei soli di pelle scura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT