25 giugno 2018 - 17:57

Mondiali 2018: Uruguay-Russia 3-0, Arabia Saudita-Egitto 2-1. La Celeste giocherà con il Portogallo

La squadra di Tabarez chiude a punteggio pieno. Due record nella sfida tra le eliminate: prima vittoria al mondiale dei sauditi. E il portiere egiziano El Hadary, in campo a 45 anni (parando anche un rigore)

di Tommaso Pellizzari, inviato a Mosca

Suarez calcia la punizione del vantaggio per l’Uruguay sulla Russia (Ap/Borgia) Suarez calcia la punizione del vantaggio per l’Uruguay sulla Russia (Ap/Borgia)
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La terza giornata del gruppo A ai Mondiali di calcio 2018 ha emesso il verdetto che mancava: battendo 3-0 la Russia (gol di Suarez su punizione, autorete di Cheryshev su tiro di Laxalt e infine Cavani) l’Uruguay ha chiuso al comando del girone, a punteggio pieno. Giocherà quindi l’ottavo di finale a Sochi, il 30 giugno alle 20 contro il Portogallo. I padroni di casa scenderanno invece in campo allo stadio Luzhniki di Mosca l’1 luglio alle 16 con la Spagna.

Il risveglio di Cavani

Piuttosto netta la superiorità dell’Uruguay, va in vantaggio su una punizione del Pistolero che non sperava in tanto aiuto dagli avversari. Prima Ignashevich sposta se stesso e due avversari dal lato destro della barriera, aprendo così lo spazio per il rasoterra. E c’è poi il portiere Akinfeev, che pur vedendo partire il pallone riesce a farsi battere sul suo palo. La partita, iniziata male, prosegue peggio. Al 23’ un tiro di Laxalt viene deviato da Cheryshev, al 36’ Smolnikov (già ammonito per una forbice su Cavani) entra male sul genoano: secondo giallo ed espulsione. Manca più di un tempo, ma non resta che aspettare la fine, quando Cavani finalmente riesce ad andare in gol. Colpo di testa con elevazione siderale di Godin. Akinfeev respinge, il Matador ribatte. Per gli ottavi c’è anche lui.

La giornata indimenticabile di El Hadary

Tornano invece in patria, ma si sapeva già, Arabia Saudita ed Egitto. A Volgograd hanno vinto i sauditi 2-1 con un gol di Al Dawsari al termine del recupero. Vale la pena segnalare anche che la rete degli egiziani l’ha segnata Salah (seconda personale ai Mondiali): grande aggancio e pallonetto a conclusione di una ripartenza. E poi che l’Egitto ha mandato in campo il portiere Essam El Hadary, che a 45 anni e 161 giorni è così diventato il calciatore più anziano ad avere giocato in Coppa del mondo (battuto il record stabilito dal colombiano Mondragon, allora 43enne, a Brasile 2014). El Hadary però ha fatto anche di più: ha parato un rigore al saudita Al Muwallad, deviando il tiro sulla traversa. Ma Al Fallaj, che al 6’ di recupero del primo tempo ha calciato il secondo rigore fischiato per i sauditi, è riuscito a spiazzarlo. Pazienza.

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