27 aprile 2018 - 16:36

Formula 1 2018, Gp Baku: Ricciardo scatenato dopo la Cina, domina le libere

La Red Bull velocissima ruba la scena a una Mercedes in cerca di riscatto. Raikkonen secondo davanti a Verstappen, Bottas e Hamilton. Vettel in crisi: è solo 11°

di Daniele Sparisci, inviato a Baku

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La vittoria in Cina l’ha esaltato, Daniel Ricciardo chiude il venerdì di prove del Gp dell’Azerbaigian in testa. È la dimostrazione che anche su una pista veloce la Red Bull è in grado di giocarsela per la vittoria. Doveva essere il fine settimana della riscossa della Mercedes e invece i blu si sono presi la scena.

Max Verstappen, dopo un inizio disastroso – nella Fp1 è andato a muro danneggiando pesantemente l’avantreno della RB14- ha stampato il terzo tempo a poco più di un decimo dal compagno. Ma anche durante i test del pomeriggio si è preso parecchi rischi. E la Ferrari? Quella di Kimi Raikkonen c’è, l’altra di Sebastian Vettel no.

È stata una giornata tribolata per il Cavallino già in mattinata: non si trovava l’assetto e sulla macchina del finlandese è stato anche smontato il cambio per intervenire sulle regolazioni delle sospensioni. Un’operazione che lo lasciato fermo nei box a lungo. Ma evidentemente è servita perché poi Kimi nella simulazione di qualifica è arrivato a un soffio da Ricciardo, 69 millesimi appena il ritardo.

Quando al pomeriggio le temperature si sono abbassate la Mercedes si è spenta: Bottas davanti a Hamilton (4° e 5°), un copione già visto. Il campione inglese ha pasticciato, faticava a tenere in pista la W09 su un asfalto sporco e scivoloso.

Ma è Vettel quello che ha sofferto più di tutti: il ferrarista non è andato come al solito: il feeling perfetto con la Rossa è improvvisamente sparito, solo nel pomeriggio ha iniziato a ritrovare la confidenza perduta. Il crono lo relega all’11° posto ma è una verità parziale perché il tedesco ha dovuto abortire il giro secco a causa del traffico per cambiare programma. E sui long run, le simulazioni di gara, il passo non è male. Nel box rosso contano di rimediare già sabato mattina durante l’ultimo turno di collaudi.

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